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Le Acli: “Comuni gemelli” per costruire ponti di pace tra mondi diversi

Rafforzare la linea di gemellaggi con le città dell’Est Europa ed aprire una nuova strada di gemellaggi con le municipalità del Sud del mondo

di Acli

Torino, 3 aprile 2004 ? Le città e i municipi italiani come ponti di pace e di amicizia tra l?Europa e il Sud del mondo. Questo il senso della campagna ?Comuni gemelli?, che le Acli presentano al presidente della Commissione europea Romano Prodi, ospite della terza giornata del 22° Congresso nazionale dell?Associazione in corso a Torino.

«All?interno della nuova Europa allargata ad Est ? ha spiegato il presidente delle Acli Luigi Bobba ? l?Italia non può esimersi dal recitare il ruolo che gli compete per vocazione storica e culturale, oltre che per collocazione geografica: fare da ponte tra mondi distanti e diversi, abbattendo i muri e allargando i confini».

La campagna ?Comuni gemelli?, infatti, che verrà realizzata a livello nazionale in collaborazione con l?Aiccre (l?Associazione italiana per il consiglio dei comuni e delle Regioni d?Europa) si pone l?obiettivo di sollecitare i comuni italiani a rafforzare la linea di gemellaggi con le città dell?Est Europa e ad aprire una nuova strada di gemellaggi con le municipalità del Sud del mondo, in particolare africane, per costruire reti di amicizia e di collaborazione.

Il gemellaggio è lo strumento ?inventato? dall?Europa nel dopoguerra per costruire la sua pace. Oggi sono circa 15.000 le città europee gemellate tra loro, mentre 2.000 sono i gemellaggi in vigore nel nostro Paese. «Noi vogliamo ?esportare? questa tradizione europea nel resto del mondo ? ha affermato Bobba ? per impostare i rapporti tra genti diverse sotto il segno della fratellanza e della pari dignità».

Le Acli propongono un modello di gemellaggio che coinvolge direttamente la società civile: associazioni, sindacati imprese, scuole e parrocchie. «Mettiamo a disposizione il nostro patrimonio di cittadinanza – afferma Bobba ? la nostra cultura del lavoro e della formazione, la nostra idea di una società solidale».

Sarà attivato dal 5 aprile, presso la sede nazionale delle Acli, un gruppo di coordinamento pronto a offrire tutte le informazioni. Da lunedì partirà una campagna radio sulle reti RAI. Gli interessati potranno telefonare il mercoledì e il giovedì dalle 9 alle 13 al numero 06 5840470, oppure scrivere all?indirizzo comunigemelli@acli.it o consultare il sito www.acli.it.

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