Gentile Bonacina, vorrei informarla di una grossa ingiustizia perpetrata nei miei confronti e forse di molti altri. Infatti, intendo con la presente metterla al corrente del mio ricorso per non essere stata inserita nell’elenco degli aventi diritto all’assegnazione del Reddito minimo garantito (legge regionale n. 4 del 20 marzo 2009).
Pur essendo presente nell’elenco delle domande ammissibili (di 440 pagine) non sono stata convocata per presentarmi e produrre la documentazione comprovante a quanto dichiarato in sede di domanda e quindi essere poi ammessa al contributo. Ho stampato tutte le 169 pagine dell’elenco di coloro che sono stati invece convocati ed a una attenta analisi, conoscendo molte delle persone presenti in questa lista e informandomi su molte altre, non capisco come sia stato possibile che io, che non percepisco nessun reddito, essendo madre di 3 figli con il mio compagno disoccupato, e tutta un’altra serie di documentazioni che comprova il nostro forte stato di disagio economico, non sia stata inserita in tale elenco. Ho pertanto contattato l’ufficio competente per chiarimenti e ho poi inviato fotocopia della mia domanda (e certificazione comprovante) corretta con il numero dei figli perché purtroppo il funzionario che mi aveva aiutato a compilarla sosteneva che non andavano dichiarati pur essendoci il campo che lo richiedeva, e così ho disgraziatamente fatto. Sono poi stata messa a conoscenza in una seconda comunicazione telefonica, sempre del dipartimento III della Provincia, che non andava bene e che in ogni caso, (mi è stato detto) che anche se mi fossero stati accreditati i punti riguardanti i 3 figli, che non erano stati conteggiati, non avrei mai raggiunto i 16 punti necessari per essere inserita e avere diritto all’erogazione del contributo. Ora mi chiedo, come vengono fatti questi punteggi? Come è possibile che io disoccupata con 3 figli e un marito disoccupato non raggiunga il punteggio necessario e altre persone con il marito che lavora al Comune, un figlio o addirittura senza figli raggiungano il punteggio? Mi è stato risposto che queste coppie potrebbero aver fatto la separazione dei beni, e pur avendo il marito che ha un lavoro fisso al Comune o altrove, possono risultare ai fini di una graduatoria più bisognose di me! Sono sicura che lei è d’accordo con me, questo Paese dovrebbe smetterla con queste ingiustizie sociali dove si fa esattamente il contrario di quello che si dovrebbe fare.
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