Formazione
Lazio, arriva la card-immigrati
Regione Lazio. Istituzione di un servizio di assistenza medica per stranieri presso la Asl Roma E, in ottemperanza alla delibera della giunta n. 5122 del 31 luglio 1997 sullattivazione dei livelli un
di Redazione
F inalmente gli stranieri temporaneamente presenti nella regione Lazio, anche senza il permesso di soggiorno, avranno diritto all?assistenza medica nelle strutture sanitarie della regione. Nasce infatti la Cup card, un vero e proprio tesserino sanitario che verrà concesso a tutti gli stranieri che ne faranno richiesta presso l?ufficio di Medicina del turismo e delle migrazioni della Asl Roma E, situato in Via Fornovo 12 a Roma, con il quale avranno accesso alle prestazioni sanitarie a titolo gratuito.
Per avviare la pratica basterà rilasciare il proprio nominativo e il Paese di provenienza.
Il servizio, istituito lo scorso 3 febbraio per iniziativa della Asl Roma E, nasce nell?ambito di una serie di provvedimenti disposti dalla regione Lazio, tra cui la delibera di giunta n. 5122 del 31 luglio scorso, per garantire a tutti gli stranieri temporaneamente presenti in Italia livelli uniformi di assistenza. In questo senso l?iniziativa si prefigge non solo di tutelare il diritto alla salute di chiunque soggiorni nella regione, ma di prevenire le malattie infettive di rilevanza internazionale. A occuparsi direttamente degli immigrati sarà il dipartimento di Medicina del turismo e delle migrazioni che, oltre a gestire il rilascio delle card, ha il compito di effettuare le visite preventive e di controllo, di prescrivere i farmaci per la profilassi e le prove diagnostiche per le patologie infettive quali malaria, epatite, Aids, tubercolosi ecc. Il servizio è inoltre collegato con i policlinici universitari, le sedi ospedaliere per facilitare l?accesso a eventuali ricoveri, e via Internet con le banche dati internazionali del Cdc di Atlanta e della Oms, per l?aggiornamento in tempo reale delle informazioni epidemiologiche
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