Economia
Lazio: allergico alle monete euro a rischio eczema
Il primo caso in Lazio conferma lo studio svedese, pubblicato su "Contact Dermatitis", secondo cui ''a scatenare fastidiose bollicine sono le monete da uno o da due euro
di Paolo Manzo
”Per me sono come un veleno”. Con questa battuta Amedeo Compagnucci, anziano pensionato 86enne di Allumiere, in provincia di Roma, descrive all’Adnkronos Salute il suo primo ‘approccio’ con le monetine dell’euro alle quali ha scoperto ”appena toccate” di essere allergico. ‘
‘Mia figlia aveva comprato un sacchetto di euro da 25mila lire e io, curioso di toccare le nuove monete, racconta, mi sono ritrovato in pochi minuti le mani chiazzate di macchie rosse, come il sangue”. Compagnucci riferisce di non aver mai avuto in vita sua alcuna allergia, ”neanche quando facevo il macellaio”.
Per fortuna dopo due ore circa le macchie sono scomparse, e ora il pensionato si ripromette di ”affidarsi a un medico per fare le prove allergiche.
Ma per ora, aggiunge, di toccare le monete non se ne parla neanche”. E per il futuro? ”Non lo so, ammette, forse dovrò per sempre usare i guanti. Vediamo cosa mi diranno i medici”.
Il caso di allergia conferma dunque lo studio svedese, pubblicato sulla rivista ‘Contact Dermatitis’, secondo il quale ”a scatenare un’infiammazione della pelle o fastidiose bollicine sono le monete da uno o da due euro.
Contengono, infatti, tanto nichel da provocare un eczema da contatto nelle persone allergiche a questo metallo”. Circa il 15% delle donne e il 2-5% degli uomini che vivono nei paesi industrializzati, ricorda Carola Liden, dermatologa del Karolinska Institutet di Stoccolma, sono a rischio di allergia al nichel, e circa un terzo di loro tende a sviluppare un eczema, se tocca questo metallo.
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