Welfare
Lazio: 800mila euro per officine culturali e teatro sociale
Tra questi anche "Teatro libero Rebibbia"
di Redazione
Il progetto: undici ‘officine culturali’, per un totale di 63 Comuni coinvolti delle cinque provincie della Regione Lazio, e tre officine di teatro sociale, esperienze inedite di cultura e integrazione sociale, tutte di stanza a Roma.Sono queste le novita’ emerse dai risultati del bando biennale sulle officine culturali 2008/2009, resi pubblici alcuni giorni fa dall’assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio. L’esperienza delle officine culturali dunque si conferma e viene ampliata (i soggetti finanziati passano dai dieci del biennio 2006/2007 agli undici del 2008/2009), mentre il dato nuovo maggiormente rilevante e’ senza dubbio l’attivazione delle tre strutture di teatro sociale: il ‘Teatro Libero di Rebibbia’, dell’associazione ‘La Ribalta Centro Studi Enrico Maria Salerno’, che operera’ presso il carcere di Rebibbia; l’organismo ‘Artestudio’ con il progetto Port Royal, che attivera’ iniziative in istituti di reclusione e comunita’ terapeutiche della Capitale; il ‘Caffe’ d’arte-officina di teatro per minori’, a cura dell’associazione Fiore del Deserto, presso l’Istituto Penale Minorile Casal del Marmo di Roma.
L’investimento complessivo della Regione Lazio per la realizzazione e il sostegno a questi tre progetti ammontera’, in due anni, a circa 300mila euro: si tratta di esperienze che utilizzeranno il teatro e le arti espressive per prevenire o attenuare il disagio, e che perseguono finalita’ sociali, educative, terapeutiche e di integrazione culturale. Le undici officine culturali che hanno ottenuto il contributo riprenderanno le fila dell’esperienza precedente, che vide un risultato biennale di 477 spettacoli per circa 100mila spettatori, 54 laboratori e 45 workshop/ seminari con 4700 partecipanti, con un coinvolgimento complessivo di 600 operatori culturali e artisti.
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