Welfare

Lavoro: una Commissione d’inchiesta sulle “morti bianche”?

Si riunisce oggi la Commissione Lavoro per discutere la proposta di Caruso (An) di istituire Commissione d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro

di Redazione

Nella nutrita serie di sedute in programma da oggi pomeriggio a giovedi’ la Commissione Lavoro ha all’ordine del giorno la discussione della proposta – presentata da Antonino Caruso (An) e altri senatori – di istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle ”morti bianche”. I numerosi e gravi incidenti verificatisi nelle ultime settimane in vari cantieri ripropone all’attenzione del Parlamento un problema che e’ stato gia’ ampiamente discusso nella scorsa legislatura. Il documento conclusivo, approvato poco prima dello scioglimento delle Camere dopo molti mesi di approfondimenti e numerose audizioni di esperti, aveva posto in evidenza sopratutto che il problema da affrontare non e’ quello di una carenza della normativa di tutela, quanto di una inadeguata attivita’ di controllo del rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro e, soprattutto, di carenza di mezzi per svolgere i controlli stessi con sistematicita’. Il documento varato da quella Commissione d’inchiesta poneva in luce anche la notevole incidenza che sul numero di ”morti bianche” ha il lavoro sommerso e l’elevata presenza di lavoratori extracomunitari utilizzati in condizioni di sfruttamento e senza il rispetto della normativa di tutela del lavoro. Da quell’approfondimento dovra’ partire, anche alla luce delle sollecitazioni ad un piu’ incisivo controllo fatte nei giorni scorsi dal Presidente della Camera e da numerosi esponenti politici, la nuova Commissione d’inchiesta. Una volta approvata la proposta presentata alla Presidenza del Senato, la Lavoro dovra’ stabilire i tempi dell’indagine e la serie di audizioni dirette anche a vagliare se e come rivedere la normativa vigente anche per adeguarla alle numerose direttive europee in materia che solo in parte sono state recepite nell’ordinamento interno.


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