Non profit

Lavoro: tutti i contributi e gli sgravi del 2002

Facciamo il punto sulle novità legislative previste per il 2002 nel settore lavoro per il Terzo settore.

di Giulio D'Imperio

All?articolo 44 della Finanziaria è prevista la possibilità di uno sgravio contributivo totale triennale relativo alle contribuzioni dovute all?Inps e all?Enpals a carico del datore di lavoro sulle retribuzioni assoggettate a contribuzioni per il Fondo lavoratori dipendenti. Di questa opportunità possono beneficiarne anche le cooperative per quei lavoratori che hanno scelto di essere dipendenti, in base a quanto previsto dalla legge 142/2001. Questo tipo di agevolazione contributiva ha un limite applicativo territoriale in quanto riguarda solo Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, e Sardegna.
È possibile applicare tale opportunità per l?assunzione di nuovi assunti nel 2002 cheincrementino le unità effettivamente occupate al 31 dicembre 2001. Il tutto è strettamente condizionato all?autorizzazione che deve essere rilasciata dalla Commissione europea.
Inoltre, per il Terzo settore è importante segnalare quanto previsto alla lettera a) del comma 1 dell?art. 43 dove è prevista una riduzione del contributo per la tutela della maternità.

Delega previdenziale
Con il documento approvato il 20 dicembre 2001 dal Consiglio dei ministri, sono stati predisposte alcune importanti novità. La prima riguarda la possibilità di far proseguire l?attività lavorativa anche a chi ha raggiunto i requisiti per la pensione di anzianità e vecchiaia. In questo caso l?interessato, stipulando un contratto a tempo determinato di due anni, ha la possibilità di rinviare il diritto a percepire la pensione.Dopo i primi due anni, l?opzione riguardante il rinvio della pensione è possibile anche per periodi inferiori. Il lavoratore, d?accordo con il datore di lavoro, può optare tra non farsi versare alcun importo contributivo, incassando il 50 per cento di tale importo come retribuzione mentre il rimanente diviene un risparmio per il datore di lavoro, o farsi regolarmente pagare l?importo contributivo in modo da avere una pensione più cospicua.
Una ulteriore opportunità è quella relativa al rincaro contributivo per i collaboratori coordinati e continuativi, la cui percentuale contributiva diverrebbe pari a quella dei commercianti, ovvero circa il 16 per cento. Una ulteriore opportunità è data dallo sconto contributivo relativo ad assunzioni per lavoratori alla prima esperienza, che prevede uno speciale sgravio contributivo la cui misura dovrebbe variare tra 3 e 5 punti percentuali degli oneri contributivi previdenziali dovuti dal datore di lavoro. Per questo tipo di agevolazione occorre che il lavoratore risulti essere privo di anzianità contributiva e che l?assunzione avvenga a tempo indeterminato. Da sottolineare che è stato assicurato che, nonostante i contributi siano ridotti, non si avrà alcuna ripercussione sull?importo pensionistico di cui usufruirà il lavoratore.
Un altro provvedimento è quello relativo alla elevazione di un punto percentuale della esenzione contributiva delle erogazioni di secondo livello. Sono stati anche previsti incentivi alla emersione del lavoro sommerso dei pensionati in linea con quello previsto dalla l. 383/2001 (manovra dei 100 giorni).

Contributi per i soci di cooperativa
A seguito dell?emanazione del decreto legislativo 423 del 6 novembre 2001(vedi G.U. serie generale del 5 dicembre 2001), dall?1 gennaio 2002 i contributi per i soci di cooperativa aumenteranno. Tale aumento rappresenta l?inizio della equiparazione contributiva tra il lavoratore dipendente e il socio di cooperativa, che terminerà il 31 dicembre 2006. Dall?1 gennaio 2007 l?equiparazione diventerà piena.

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