Welfare

Lavoro: parte campagna per il part time

Il Ministero del Lavoro ha commissionato spot radio e tv per diffondere i contratti a tempo parziale

di Carmen Morrone

E’ l’iniziativa lanciata dai primi di aprile dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in concomitanza con l’entrata in vigore del Decreto di attuazione della Riforma in questo settore. La Campagna, basata su spot televisivi, radiofonici ed annunci stampa tanto locali che nazionali, durerà (tenendo conto degli intervalli elettorali ed estivi) fino a settembre ed è firmata da Leo Burnett, Nouvelle ed Homina Comunicazione.
Una Campagna d’informazione per diffondere i contratti a tempo parziale che, anche per le rigidità delle regole finalmente superate dalla Legge Biagi, sono ad oggi in Italia non più del 9%, appena la metà della media europea e molto al di sotto del 25% della Gran Bretagna e del 42% dell’Olanda.
Il messaggio centrale sintetizza i vantaggi del nuovo part-time che conferisce ”più valore al tempo e più opportunità al lavoro” offrendo vantaggi sia alle imprese sia ai lavoratori che intendano usufruirne. Con le nuove regole – ricorda sinteticamente il testo degli annunci – diventa più semplice il ricorso a regimi di orario ridotto in funzione delle esigenze delle aziende e del singolo lavoratore, esigenze che possono mutare in relazione alle compatibilità produttive ma anche ai tempi di vita dei singoli lavoratori. Nel richiamare l’attenzione degli imprenditori e dei lavoratori sul nuovo part-time, la Campagna si propone in particolare di diffondere il ricorso ad uno strumento flessibile, capace di contrastare la tendenza del mercato del lavoro italiano alla scarsa partecipazione della componente femminile (circa il 42%) e di coloro che sono tra i 55 ed i 65 anni di età (28%).

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