Welfare

Lavoro: nel 2001 in Italia 1 milioni di infortuni

Sono 1366 quelli mortali, per lo Stato un costo di 28 miliardi di euro

di Redazione

L’anno scorso si sono verificati in Italia quasi un milione di incidenti sul lavoro, di cui più di 1.300 mortali. E il costo per la collettività supera i 28 miliardi di euro. Sono le cifre impressionati e drammatiche diffuse dall’ILO e dall’Inail in occasione della celebrazione della VII Giornata Mondiale dedicata alle vittime del lavoro. Secondo i dati statistici, ogni anno nel mondo circa due milioni di persone muoiono di un incidente sul lavoro o per malattia professionale, fra cui 12.000 bambini. Su 250 milioni di infortuni, 335 mila sono mortali: 170 mila nel settore agricolo, 55 mila nel settore minerario e 55 mila nelle costruzioni. Oltre 100 mila i decessi causati dall’amianto. La Giornata delle vittime del lavoro e’ quest’anno dedicata ai lavoratori dei servizi di emergenza (vigili del fuoco, poliziotti, operatori sanitari): solo in Italia nel 2001 sono stati denunciati dall’Inail 19.000 infortuni tra gli addetti alle emergenze delle aziende private o tra i dipendenti della Asl. Tra tanti dati drammatici comunque i dati italiani del 2001 vanno interpretati in senso più ampio: se e’ vero che il dato complessivo e’ cresciuto dello 0,9% a quota 998.000 unita’ rispetto al 2000, e’ altrettanto vero che l’indice di incidenza segna una riduzione del 3,2%, a causa del più alto numero di occupati registrato l’anno scorso.


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