Famiglia

Lavoro: mozione Udc contro lavoro minorile

La proposta è di ''imporre la certificazione del 'timbro di garanzia sociale' sui prodotti provenienti da Paesi che sfruttano la manodopera infantile''

di Redazione

Offensiva dell’Udc nella lotta contro il lavoro minorile. Il presidente del gruppo parlamentare a Montecitorio, Luca Volonte’, ha presentato una mozione alla Camera finalizzata ad impegnare il governo per la messa a punto di strumenti concreti a protezione dei minori sfruttati, con la proposta di ”imporre la certificazione del ‘timbro di garanzia sociale’ sui prodotti provenienti da Paesi che sfruttano la manodopera infantile”. ”Sulle spalle dei bambini” e’ stato il tema al centro del dibattito organizzato oggi dal gruppo parlamentare Udc della Camera e al quale hanno preso parte, tra gli altri, il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, il vicepresidente dei Giovani di Confindustria, Matteo Colaninno, ed esponenti delle organizzazioni umanitarie che si occupano di infanzia. Secondo il Rapporto sul lavoro minorile pubblicato dall’Ilo (l’Ufficio internazionale del Lavoro dell’Onu), 246 milioni di ragazzi tra i 5 e i 17 anni sono costretti al lavoro, e di questi ben 179 milioni sono esposti alle forme peggiori e dannose per la loro salute fisica e mentale. Circa 111 milioni sono i bambini sotto i 15 anni ad essere costretti a lavori pericolosi e 8 milioni sono sottoposti a schiavitu’ per debiti e altre forme di lavoro forzato come l’arruolamento in vista della partecipazione a conflitti armati, la prostituzione, la pornografia ed altre attivita’ illecite. Il 60% dei bambini costretto al lavoro e’ localizzato nell’area Asia-Pacificoi, seguito dall’Afriac sub-sahariana (23%), l’America Latina e Caraibi (17,4%), Medio Oriente ed Africa del nord (6%). In Italia si calcola che sono tra i 300mila e i 500mila i bambini che lavorano in una situazione di degrado e miseria. Anche se le cifre al riguardo sono contrastanti, si alcola che nel mondo 246 milioni di ragazzi tra i 5 e i 17 anni sono costretti al lavoro, di cui ben 179 milioni esposti a rischi per la salute fisica, mentale e morale. Circa 111 milioni di bambini sotto i 15 anni sono costretti a lavori pericolosi e oltre 8 milioni sono sottoposti a schiavitu’, lavoro forzato, arruolamento coatto, prostituzione, pornografia o altre attivita’ illecite. Il 60% del totale dei bambini costretti al lavoro si trova nell’area Asia-Pacifico, seguita dall?Africa Subsahariana (23%), America latina e Caraibi (17,4%), Medio Oriente e Africa del nord (6%). ”La mozione e’ stata presentata in questa settimana – ha detto Volonte’ – a settembre ne chiederemo la calendarizzazione, poi elaboreremo una Risoluzione che terra’ conto delle istanze e dei suggerimenti di ong,e organizzazioni sociali da tempo impegnate nel trovare valide soluzioni al problema. Visto il largo consenso che abbiamo ricevuto da parte della societa’ civile, sono certo che la stessa cosa accadra’ in Parlamento”.


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