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Lavoro: Maroni, ma sindacati e partiti non hanno art. 18
Roberto Maroni, giudica "incomprensibili" le guerre sull'art. 18, visto che sono proprio i sindacati e i partiti a fare a meno delle tutele garantite da questo articolo
di Redazione
Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, giudica “incomprensibili” le “guerre di religione” sull’articolo 18, visto che sono proprio i sindacati e i partiti a fare a meno delle tutele garantite da questo articolo. “In base ad una legge del maggio del 1990 – ha detto alla Camera, al termine del question time – ai sindacati e ai partiti non si applica l’articolo 18. Mi pare, quindi, che si possa discutere della piccola modifica che noi proponiamo perche’ gia’ una grossa modifica e’ stata introdotta nel ’90”. Maroni giudica “singolare” il fatto che “chi sostiene che senza l’articolo 18 non c’e’ democrazia non applichi poi nella propria organizzazione l’articolo 18”.
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