Welfare

Lavoro: Istat, disoccupazione scende al 9,1%

Record di occupati, + 371 mila in un anno. Nel Mezzogiorno disoccupazione al 18,6%

di Redazione

Occupazione record in Italia a gennaio 2002. Il numero dei lavoratori ha toccato quota 21.744.000, livello più alto dal 1993. Lo rileva l’Istat precisando che da gennaio 2001 gli occupati sono cresciuti di 371 mila unità. La disoccupazione è scesa al 9,1% – dato destagionalizzato – dal 9,3% di ottobre (9,9% a gennaio 2001). Le forze di lavoro, sempre considerando i dati destagionalizzati, hanno raggiunto quota 23 milioni 916 mila (+0,3% su ottobre 2001). Le persone in cerca di occupazione a gennaio 2002 erano due milioni 172 mila (-1,4% su ottobre), mentre il tasso di disoccupazione – segnala l’Istat – è al 9,1% (-0,2% su ottobre). Il dato in valore assoluto non destagionalizzato della disoccupazione è pari al 9,2%. Il tasso di disoccupazione a gennaio 2002 è pari al 18,6% nel Mezzogiorno, al 6,9% al centro e al 3,8% al nord, sempre sulla base di dati destagionalizzati. Le persone in cerca di occupazione – rileva l’Istat – sono 440 mila al nord, 326 mila al centro e un milione 406 mila nel Mezzogiorno. Il calo del numero dei disoccupati ha riguardato tutte le aree del paese. Al netto dei fattori stagionali il numero delle persone in cerca di occupazione è diminuito rispetto a ottobre 2001 dell’1,4%.


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