Welfare

Lavoro, il Veneto star d’Europa

Aree urbane e disoccupazione

di Monica Salvatore

Un rapporto pubblicato dall?Ufficio statistico delle Comunita europee fotografa le differenze che caratterizzano le aree urbane dei quindici Stati membri nei livelli di disoccupazione. I dati raccolti da Eurostat (aprile ?97) su un campione di 141 aree, comprendenti almeno un agglomerato urbano con 50 mila abitanti registrano una disoccupazione media comunitaria pari all?11 per cento. Un dato di per sé non significativo se si pensa che le aree considerate presentano tassi di disoccupazione divergenti e non solo in funzione dello Stato di appartenenza, ma anche all?interno dei singoli Paesi. In Italia i senza lavoro nelle zone urbane della Campania sono cinque volte di piu che in Veneto (rispettivamente 29 e 5,5%). Uno squilibrio che caratterizza anche altri paesi come Belgio, Germania, Grecia, Spagna e Francia. Eurostat mette a fuoco che le aree più colpite dalla disoccupazione sono localizzate in Grecia, nei nuovi lander tedeschi, nel sud del Belgio, nel nord e nel sud di Francia e Spagna, nell?Italia meridionale e in Portogallo. Le aree urbane con tassi di disoccupazione inferiori risultano quelle del centro e del sud del Regno Unito, dei Paesi Bassi, del nord del Belgio, dei vecchi lander tedeschi. Ben posizionate le aree urbane della costa adriatica e quelle dell?Italia centro – settentrionale. Delle 13 aree con un livello di disoccupazione pari o inferiore alla metà della media comunitaria (5,5%), otto sono nel Benelux, tre in Austria e una in Italia (Veneto).

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