Welfare
Lavoro: il protocollo della trasparenza
Un'intesa per contrastare irregolarità e illegalità nel settore delle costruzioni è stata firmata dalla Provincia di Parma e da Cassa Edile Parma
di Redazione
Controlli più stringenti su appalti e subappalti. Nuovi strumenti di intervento per enti locali, organismi di verifica sui cantieri e loro monitoraggio periodico. Scambio di dati più veloci tra i diversi soggetti istituzionali e di controllo. Attività di informazione e sensibilizzazione. Coinvolgimento diretto di tutti i soggetti, pubblici e privati, che hanno competenza in materia di edilizia e costruzioni.
Sono queste le principali misure previste dal protocollo d?intesa per contrastare irregolarità e illegalità nel settore delle costruzioni, un documento che, per il largo coinvolgimento di soggetti istituzionali, imprese e lavoratori, pone Parma all?avanguardia a livello nazionale in materia di sicurezza e trasparenza sul lavoro.
L?iter del protocollo d?intesa è lungo un anno: dalla sottoscrizione lo scorso anno in Prefettura da parte di Provincia e Comune di Parma, Azienda Unità sanitaria locale, Ufficio provinciale del lavoro, Inail, Cassa edile, organizzazioni sindacali, associazioni dei costruttori e ordini di professionisti del settore. Oggi, attraverso l?attività di impulso svolta dalla Provincia, si aggiungono tutti gli altri Comuni del Parmense, le Comunità montane, l?Azienda ospedaliera, la Camera di Commercio di Parma e Acer (Azienda casa Emilia Romagna).
?L?assunzione di efficaci iniziative di contrasto ai fenomeni di irregolarità nel settore delle costruzioni posta a base del protocollo d?intesa e confortata dai positivi risultati già ad oggi raggiunti, rappresenta ? dice il Prefetto Angelo Tranfaglia, – una chiara volontà di affermare gli obiettivi di legalità, di tutela della dignità e della salute dei lavoratori, nonché di trasparenza e rispetto delle regole ripetutamente richiamati dal Presidente della Repubblica.?
?Il protocollo d?intesa è un patto tra imprese, lavoratori e istituzioni un accordo per una maggiore regolarità nel mondo del lavoro e una nuova cultura della sicurezza ? dice Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma ? Questo accordo crea le condizioni concrete perché ognuno possa esercitare pienamente il proprio ruolo. L?obiettivo è combattere l’illegalità che danneggia, oltre ai lavoratori anche gli imprenditori che rispettano le regole? .
?E? un passo fondamentale per contrastare il lavoro irregolare ? spiega Alberto Lunardini, presidente di Cassa Edile ? e quindi per garantire migliori condizioni di sicurezza. L?aspetto qualificante dell?accordo è il largo coinvolgimento di tutti i soggetti del settore della costruzioni: dalle istituzioni, agli organismi di controllo, alle imprese, ai sindacati. Ed è per me motivo di grande soddisfazione che alla presentazione di questa intesa sia presente il ministro del Lavoro Damiano?.
Il documento raccoglie una serie di misure messe a punto per rendere ancora più efficaci sul territorio la prevenzione e il contrasto al lavoro irregolare, l?evasione contributiva e fiscale, la presenza di imprese non a norma negli appalti e nei lavori pubblici e privati, ma anche per promuovere adeguati livelli di salute e sicurezza dei lavoratori.
Grazie all?accordo, infatti, vengono definite procedure precise per rendere ancora più efficace il controllo sull?attività delle imprese che svolgono i lavori e sulle aziende subappaltatrici. L?intesa rende anche omogenee e dettagliate le procedure di appalto pubblico e privato alle quali dovranno attenersi tutti i committenti pubblici e privati del territorio provinciale.
Tutti i dati raccolti sugli appalti saranno convogliati nel database della Cassa edile di Parma e andranno ad implementare l?attuale Osservatorio dei cantieri. Saranno realizzati scambi informativi dei dati per consentire un monitoraggio dettagliato dei cantieri edili attivi in provincia di Parma e per evidenziare eventuali anomalie rispetto alla regolarità dei contratti o alle condizioni di sicurezza.
Con l?accordo sono previsti interventi e penalità per le imprese che dai controlli non risultino in regola con i versamenti contributivi o con le norme sulla sicurezza. Le eventuali irregolarità saranno segnalate anche alla Cassa edile oltre che agli organi già deputati ai controlli. Il protocollo rende inoltre più stringenti le procedure per il rilascio di permessi, per la definizione di appalti e subappalti, per l?attività di tecnici e progettisti.
La Provincia di Parma, con la sottoscrizione del protocollo, si impegna ad inserirlo come atto di integrazione dei bandi di gara, dei capitolati speciali e dei contratti d?appalto, favorendo in collaborazione con i Comuni la nascita sul territorio degli sportelli ?edilizia?.
L?intesa mette in campo anche un?azione di sensibilizzazione per i Comuni, perché adottino verifiche concrete sulle imprese presenti nei cantieri del loro territorio e possano sospendere le concessioni nel caso riscontrino anomalie. Gli stessi enti locali potranno fornire all?osservatorio tutti i dati relativi ai cantieri attivi.
Il Protocollo e l?Osservatorio sono stati finanziati nell?ambito del progetto comunitario provinciale Equal Insereg 2001-2004, di cui la Provincia era capofila.
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