Famiglia

Lavoro: hostess solo giovani, bionde, e coscialunga

Questi sarebbero i requisiti richiesti per essere assunte come hostess di volo nella compagnia australiana Virgin Blue. Il tribunale antidiscriminazione ha deciso di procedere ad una causa.

di Carmen Morrone

L’azione legale e’ stata avviata da otto donne di eta’ fra i 35 e i 56 anni, la cui domanda di impiego fu respinta dalla linea aerea nel 2001. Il tribunale anti discriminazione australiano ha deciso di procedere con una causa intentata contro la linea aerea a prezzi scontati Virgin Blue, del magnate britannico Richard Branson, accusata di discriminare contro le hostess meno giovani. Il legale delle otto donne ha dichiarato oggi davanti al tribunale in seduta a Brisbane, che la Virgin Airlines nell’assunzione del personale di volo femminile richiede ”un certo aspetto” che esclude le persone di oltre una certa eta’. L’avvocato della compagnia ha invece sostenuto che gli argomenti presentati delle querelanti sono presentano delle incongruenze e non chiarificano quale forma di discriminazione sia stata commessa, ma il tribunale ha ordinato che la causa proceda, in data da destinarsi. L’avvocato delle querelanti, Andrew Fryberg, ha spiegato che il caso comporta discriminazione diretta e indiretta, quest’ultima dissimulata nei criteri e nelle procedure di assunzione. Le donne, tutte ex hostess dell’aerolinea Ansett non piu’ operante, affermano che la loro domanda di impiego fu respinta a causa del loro aspetto non piu’ giovane e perche’ si erano rifiutare di cantare e ballare, come parte del colloquio di selezione. La piu’ anziana delle otto, di 56 anni e con una lunga carriera alle spalle, ha detto che durante il colloquio era divenuto subito chiaro che non c’era possibilita’ di essere assunte, a meno di non essere ”giovani, bionde, attraenti e con le gambe lunghe fino alle ascelle”


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