Napoli nord

Lavoro e supporto alle famiglie, a Casoria apre un polo per i giovani

Nella struttura, realizzata in co-progettazione tra enti locali, Istituto Mater Dei e Intesa Sanpaolo, si punta alla creazione di una comunità educativa di riferimento territoriale e ad offrire percorsi di istruzione e formazione professionale, attività extra scolastiche e di supporto alla genitorialità, laboratori scuola - formazione, di orientamento al lavoro e uno sportello centro per l’impiego

di Alessio Nisi

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Nasce a Casoria, presso il Madrinato san Placido, l’ecosistema educativo per i giovani e le famiglie dell’area di Napoli nord, frutto di una co-progettazione con il territorio, le istituzioni, l’Istituto Mater Dei e Intesa Sanpaolo.

All’inaugurazione hanno partecipato il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, il prefetto di Napoli Michele Di Bari, gli assessori regionali Filippelli, Fortini e Marchiello, il sindaco di Casoria Raffaele Bene, Paolo Bonassi, chief social impact officer di Intesa Sanpaolo, suor Simona Biondin, direttrice dell’Istituto Mater Dei di Napoli. 

Azione di valorizzazione dell’istruzione

La regione Campania, nell’ottica di una cultura della legalità e contrasto alla criminalità, ha voluto sostenere un ulteriore azione di valorizzazione dell’istruzione, della formazione professionale ed alta formazione, per assicurare maggiori opportunità personali di crescita culturale, sociale e civile nelle aree geografiche campane a maggiore disagio.

7milioni di euro. Per questo obiettivo la regione ha stanziato 7milioni di euro, risorse mirate per misure di politica attiva e incentivi all’occupazione (indennità per i tirocini extra curriculari e misure specifiche per i giovani e per le donne) e per la realizzazione di un polo educativo, con l’obiettivo di creare un ecosistema che possa formare i cittadini di domani.

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Da sinistra Paolo Bonassi, chief social impact officer di Intesa Sanpaolo, e il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca

Nasce una comunità educante

Un’équipe di professionisti (educatori, psicologi, orientatori, personale amministrativo) darà vita da oggi a una comunità educativa di riferimento territoriale, per promuovere progetti di vita resilienti e virtuosi, offrendo una moltitudine di servizi: dai percorsi di istruzione e formazione professionale lefp, alle attività extra scolastiche e di supporto alla genitorialità, fino al laboratorio scuola – formazione, orientamento al lavoro e sportello centro per l’impiego.

«Questa per noi è una giornata storica», dice il presidente De Luca, «con questo esperimento vogliamo creare motivi di speranza e fiducia nel futuro per le tante famiglie dell’area nord di Napoli che vivono un clima di pressione, incertezza e, a volte, di difficoltà familiare».

Rafforzare la coesione sociale

Un importante elemento progettuale è stata la collaborazione di Intesa Sanpaolo. «Abbiamo sostenuto gli interventi infrastrutturali di ristrutturazione e di manutenzione della sede di Casoria per offrire ai ragazzi e alle ragazze un luogo piacevole e funzionale dove acquisire competenze ma soprattutto fiducia in se stessi e verso il futuro», spiega Paolo Bonassi, chief social impact officer Intesa Sanpaolo.

Che aggiunge: «Rispondere in maniera puntuale a specifiche necessità come la formazione dei giovani è il compito che Intesa Sanpaolo si è data con il suo programma di interventi a favore dei giovani. Per la nostra banca rafforzare la coesione sociale è una priorità assoluta che si esprime anche in termini di contrasto alla dispersione scolastica e alla disoccupazione giovanile».

In apertura e nel testo foto di ufficio stampa Intesa Sanpaolo

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