Non profit

Lavoro e non profit: il progetto di Patricia per i malati psichici

Ecco il progetto di Patricia,cioè la creazione di una coop sociale per l'inserimento di ragazzi con problemi psichici

di Riccardo Bonacina

Carissimo direttore, Innazitutto vorrei fare i miei complimenti al Vostro giornale e a tutti coloro che contribuiscono a farlo diventare grande. Sono venuta a conoscenza del Vostro settimanale tramite il quotidiano ?Il Sole 24 Ore del Lunedì? e da allora sono una Vostra lettrice. Mi chiamo Patricia Paixao de Araujo, ho 27 anni, sono laureata in giurisprudenza in Brasile e dal ?97 sono iscritta all?albo degli avvocati dello stato di Rio de Janeiro. Risiedo nella città di Ferrara da cinque anni e quest?anno ho frequentato due corsi presso il centro di formazione professionale di Cesta (FE): 1) Orientamento per nuovi imprenditori sociali; 2) Addetto alla gestione di un?impresa non profit. Questi corsi sono stati progettati per incrementare l? occupazione nelle aree con forte calo occupazionale (obiettivo 2). A tutti coloro che hanno frequentato i corsi è stata prospettata l?idea che alla fine potevano, con l?aiuto del Comune e con i finanziamenti dello Stato, costituire una cooperativa sociale allo scopo di inserire alcuni ragazzi con problemi psichici che fanno parte di un?associazione del nostro comune. Molti dei colleghi che hanno fatto i corsi hanno rinunciato all?idea poiché non vi credevano, e alcuni più fortunati hanno trovato lavoro in altro settore. Il risultato di tuttò ciò è che alla fine siamo rimasti in tre: Io, una signora di 39 anni e un ragazzo di 24 anni. Il direttore del nostro centro di formazione con la collaborazione del Comune e di altre cooperative ci stanno aiutando per la realizzazione del progetto. A settembre inizia la seconda fase del progetto. In pratica dobbiamo imparare ad acquisire le tecniche per l?archiviazione digitale dei dati e la rilegatura dei libri. Il Comune ha promesso di ospitarci in uno dei suoi locali per lo svolgimento dell?attività lavorativa e così tutti noi abbiamo riposto le nostre speranze in questo piccolo/grande progetto. Concludo questa lettera chiedendole se anche Lei è disposto a darci una mano facendo, se possibile, un piccolo articolo su di noi. Colgo l?occasione per porgere Cordiali saluti. Patricia.Paixao@galactica.it Risponde R. Bonacina: Cara Patricia, credo non ci possa essere miglior primo articolo sulla vostra nascente cooperativa che questa sua lettera appassionata e piena di attese. La giro, insieme al suo indirizzo E-mail, a tutti i nostri lettori, per chi volesse mettersi in contatto con voi.


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