Famiglia
Lavoro e mediazione per imparare a vivere
Cosè Banchte Shekha, la ong di Angela
di Redazione
La Banchte Shekha, nata nel 1985, punta allo sviluppo comunitario delle donne nelle zone rurali del Bangladesh.
A Jessore c?è un centro dove le donne possono imparare vari lavori di artigianato per poi ritornare nei loro villaggi e organizzare gruppi di lavoro con altre donne. Ogni gruppo è costituito da circa una trentina di persone e viene aiutato con il sistema del microcredito a iniziare la propria attività. Sono finora 25 mila le donne che lavorano in collegamento con Banchte Shekha. L?assistenza legale è una delle attività principali dell?organizzazione non governativa fondata da Angela Gomes. A Jessore Banchte Shekha opera in tre direzioni: la difesa da parte di avvocati delle donne maltrattate, sfruttate o illegalmente ripudiate; la formazione para-legale delle donne leader delle comunità nei villaggi e la mediazione delle dispute fra uomini e donne attraverso il metodo Adr (Alternative dispute resolution).
«Abbiamo iniziato a mediare nelle dispute in modo informale», racconta Angela, «ora invece il metodo Adr ha una sua struttura istituzionale». Sono nati in pratica dei comitati di villaggio, formati da 11 persone, delle quali 4 sono uomini e 7 donne. Tra loro c’è un mulavi (guida religiosa islamica), un insegnante della scuola, un responsabile del villaggio e un membro dell?amministrazione governativa locale.
Se nel villaggio c?è una situazione di sfruttamento vengono raccolte informazioni e il caso viene portato nel gruppo di mediazione. La situazione viene discussa con le persone coinvolte, per cercare una soluzione al contrasto. «Secondo il programma di sviluppo comunitario che proponiamo», afferma Angela, «i bambini non devono più essere costretti a sposarsi dalle famiglie, le donne non possono essere picchiate per la dote o per qualsiasi altra ragione, i bambini devono essere mandati a scuola, specialmente le ragazze. Con la mediazione abbiamo avuto successo in più di 2 mila casi».
Info.: www.jim-mullins.com/Bangladesh
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.