Lavoro: al via ispezioni nei Call center

”Il Governo vuole andare nella direzione della stabilizzazione del mercato del lavoro. I giovani sono un punto di riferimento essenziale e occorre incoraggiare le imprese su questo percorso”. Lo ha detto il Ministro del lavoro Cesare Damiano che stamane in una breve cerimonia nella sede del suo dicastero in via Fornovo a Roma ha ufficializzato la trasformazione a tempo indeterminato di 16 lavoratori con contratto a termine impiegati nel call-center gestito dalle Poste Italiane. ”Si tratta di un atto simbolico e dovuto – ha detto Damiano – Perche’ quando si predica occorre poi anche agire”. Lo stesso ministro ha annunciato che da settembre partiranno delle ispezioni conoscitive sullo stato dei lavoratori al quale seguira’ un ”percorso di accompagnamento” per le aziende. Sono 600, in Italia, le aziende che organizzano attualmente nei call center circa 250 mila lavoratori. ” Il nostro intendimento – ha spiegato Damiano – e’ quello di creare un percorso regolarizzazione. Non disconosciamo certo l’importanza della flessibilita’ ma, nel caso dei giovani svolgano un lavoro riconducibile al lavoro subordinato, questo va loro riconosciuto. Ancora non conosciamo il loro numero e le ispezioni serviranno a questo. Nel frattempo – ha poi aggiunto il ministro – mi auguro che sindacati e aziende si trovino d’intesa per studiare insieme un pecorso di emersione, cosi’ come indicato dfalla circolare da me emessa”. Il termine di questo percorso, ha fatto intendere Damiano, potrebbe essere un provvedimento di legge al quale si sta gia’ lavorando.