Formazione

Lav, nei disegni dei bambini il rispetto degli animali

Si è appena conclusa l’edizione 2022-23 del concorso promosso dalla Lega anti vivisezione in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito “Io rispetto gli animali”. Per l’associazione animalista i giovanissimi sono sempre più consapevoli e responsabili in tema di rispetto di animali e ambiente. All'iniziativa hanno aderito quasi 20mila alunni e oltre 1.200 classi italiane

di Redazione

Coinvolgere le scuole primarie e secondarie di primo grado di tutto il territorio nazionale in una riflessione sul mondo degli animali e consentire ai più piccoli di esprimere le loro idee sul tema. È questo uno degli obiettivi del concorso di disegno che ogni anno la Lav organizza insieme al ministero dell’Istruzione e del Merito dal titolo “Io rispetto gli animali”.

La scelta di far esprimere i bambini attraverso il disegno nasce dalla constatazione che i disegni aiutano bambini e bambine a rappresentare la realtà esterna e il proprio mondo interiore, mentre il compito fondamentale degli adulti è quello di fornirgli opportunità di espressione artistica.

L’edizione 2022-23 del concorso si è appena conclusa, con l’adesione di quasi 20mila alunni e oltre 1.200 classi italiane. Dopo un approfondito lavoro di selezione, sono stati premiati i disegni di 5 classi delle primarie, 5 classi delle secondarie di primo grado e 3 classi di istituti comprensivi:
la Scuola Primaria Istituto Scolastico "Anna Micheli" di Roma; la Scuola Primaria Piazza Solari – I.C. Terralba di Genova; la Scuola Primaria “Giosuè Carducci” – I.C. “A. Strobino” di Cerro Maggiore, Milano; la Scuola Primaria “Giacomo Parravicini” – Istituto Comprensivo Statale Damiani di Morbegno, Sondrio; la Scuola Primaria “Alberto Cadlolo” – I.C. Virgilio di Roma; la Scuola Secondaria di Primo Grado “Albert Schweitzer” – I.C. Duca d’Aosta di Torino; la Scuola Secondaria di Primo Grado “Galileo Galilei” – I.C. Futura di Garbagnate Milanese; la Scuola Secondaria di Primo Grado “Aleardo Aleardi” di Verona; la Scuola Secondaria di Primo Grado “Angelico Melotto” di Chiampo, Vicenza; la Scuola Secondaria di Primo Grado “Santa Caterina da Siena” – I.C. A. Stoppani di Milano.

I disegni che Lav ha ricevuto in questa edizione – sottolinea una nota -, forse ancor più che nelle precedenti, nascono da uno sguardo nuovo sugli animali, sicuramente favorito dall’intervento educativo degli insegnanti che hanno raccolto il nostro invito. «Ciò che emerge è che ognuno come individuo, essere umano o animale, merita rispetto perché prova piacere e dolore, gioia e tristezza, entusiasmo e paura», dichiara Giacomo Bottinelli, Ufficio A Scuola con Lav.
Questa l’indicazione fornita da Lav agli insegnanti per guidare i propri alunni e le proprie alunne nella realizzazione delle opere, per esplorare le emozioni di ogni essere vivente, cogliendole attraverso quel processo di empatia che è alla base del vivere civile.

«Dobbiamo dire» aggiunge Giacomo Bottinelli di Lav «che l’operazione è perfettamente riuscita: nella maggior parte delle classi partecipanti siamo riusciti a stimolare i giovanissimi a superare i soliti stereotipi, invitandoli a riflettere davvero sul nostro rapporto con gli animali non umani».

I temi affrontati nei disegni inviati al concorso hanno coperto sinteticamente l'intero spettro dei maltrattamenti che gli esseri umani infliggono agli altri animali: dall’allevamento fino alla macellazione, dalla sperimentazione nei laboratori alla loro uccisione per i vari capi d’abbigliamento, dall’abbandono alla caccia, dall’inquinamento ai botti di Capodanno, mostrando profondità e grande consapevolezza di bambini e bambine. Gli autori dei disegni si sono spesso identificati in supereroi dei fumetti, simboli che da sempre rappresentano speranza, verità e giustizia, con risultati teneri e commoventi.

Non sono mancati disegni di orsi, animali le cui vicende sono ormai seguite da mesi con apprensione, evidentemente anche dai più giovani.

Il concorso “Io rispetto gli animali” – sottolineano alla Lav – apre ogni anno di più un grande spiraglio di speranza in un futuro di consapevolezza e responsabilità verso le altre specie con cui conviviamo e verso l’ambiente che ci ospita. La sensibilità dei più giovani permette di immaginarsi protagonisti di un cambiamento positivo, non della distruzione del nostro mondo e dei suoi abitanti. Se è vero che l’empatia “si impara” da piccoli, tutti dovrebbero crescere senza barriere speciste, nella consapevolezza che ogni essere vivente ha diritto alla libertà, alla dignità e alla vita. Solo così potremo diventare degli adulti migliori.

In apertura e nell'articolo alcuni dei disegni del concorso Lav "Io rispetto gli animali" – Foto da Ufficio stampa

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