L’autostrada Grosseto-Civitavecchia non si far

Con il parere di Via (valutazione d?impatto ambientale) espressa dal Ministro per i Beni culturali, Francesco Rutelli, si sblocca finalmente un empasse durata oltre vent?anni sul tema dell?autostrada tirrenica, fermamente contrastato da Legambiente, che da sempre propone l’ammodernamento dell?Aurelia trasformandola in tutto il tratto, tra Livorno e Civitavecchia, in una strada a quattro corsie.
La proposta emersa dal Ministero dei Beni culturali potrebbe trovare una giusta mediazione tra il progetto voluto dalla Regione Toscana di una autostrada a sei corsie lungo la costa e la proposta di ammodernamento dell?attuale Aurelia sostenuta da Legambiente, prevedendo barriere a pagamento e non caselli con svincoli tra Cecina e Grosseto Sud e la risistemazione dell?attuale tracciato tra Grosseto e Civitavecchia, anche in questo caso prevedendo barriere a pagamento.
?Ha finalmente prevalso in buon senso ? ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente.
?Con questa soluzione vince la logica dell?ambiente, della sicurezza e del corretto impiego del patrimonio pubblico?- ha continuato Gentili- abbiamo da sempre sostenuto che realizzare un corridoio autostradale in un tratto dove già esiste una strada a quattro corsie, sarebbe stato oltre ad uno scempio ambientale anche uno spreco di risorse?
Per risultare congrua dal lato economico, infatti, la scelta della realizzazione dell?autostrada avrebbe comportato la necessità di smantellare gli attuali 60 Km di Aurelia a quattro corsie, per rendere praticamente obbligatorio il percorso autostradale ed assicurare alla Sat, società cui si voleva affidare la realizzazione e la gestione dell?autostrada tirrenica, attraverso un project financing, in cambio del pedaggio.
?L?auspicio nostro- ha dichiarato Roberto Della Seta, Presidente nazionale di Legambiente- è che dopo queste parole chiare del ministro Rutelli, la regione Toscana e chi nel governo nazionale continua a sostenere l?autostrada, rifletta e ci ripensi e che ? ha continuato della Seta- finalmente si proceda con rapidità al potenziamento e alla messa in sicurezza dell?Aurelia che oggi, proprio perché abbandonata a se stessa in attesa di un decisione sull?autostrada, è una delle strade più pericolose d?Italia.?
Il Ministro per i Beni culturali sarà a Festambiente il 17 agosto a parlare di paesaggio e sarà quella l?occasione per poter tornare ad esprimere l?auspicio che questa decisione che è emersa dal parere di Via dal Ministero da lui diretto, possa finalmente mettere fine da una discussione che dura da oltre vent?anni ed evitare che la Maremma perda le sue caratteristiche peculiari di un territorio contraddistinto per la naturalità del paesaggio, l?agricoltura di qualità, il turismo soft e la qualità del vivere.