Famiglia

L’Autorità per l’energia chiede di ampliare i bonus

L’Aeeg ha inviato una Segnalazione al Governo, con alcune proposte per ampliare la platea dei possibili beneficiari dei bonus elettricità e gas a favore dei clienti economicamente disagiati e dei malati che utilizzano apparecchiature elettriche salvavita.

di Redazione

L’appello è stato inviato anche sulla base dei dati che emergono dalla Relazione annuale sullo stato dei servizi e dell’attività svolta pubblicato lo scorso 19 giugno. Nel report si evidenza che, nel 2013 il numero di famiglie cui sono stati erogati bonus, sia elettrici, sia gas, è stato oltre un milione e mezzo e che le sofferenze correlate alla crisi si sono manifestate sotto forma di morosità di imprese e famiglie. 

«Come ormai è tratto distintivo di questa Autorità – si legge nella presentazione del report- , occorre stringere selettivamente le maglie della regolazione, da un lato, per tutelare i clienti in effettivo stato di difficoltà economica ed evitare ad un tempo le “facili” sospensioni del servizio da parte dei fornitori e, dall’altro, per confinare i comportamenti opportunistici e le “facili” morosità.  È da diversi anni in essere un meccanismo per l’erogazione di bonus sociali di cui, però, beneficiano solo il 35% circa degli aventi diritto».

Per questo, l'Autorità ha proposto alcuni interventi migliorativi ai decreti attuativi dello sconto sulle bollette (oggi è circa il 20% sull'energia elettrica e del 15% per il gas), con particolare riferimento all'estensione dei potenziali destinatari, ai criteri di accesso all'agevolazione e all'importo sul quale calcolare il bonus.

La Segnalazione contiene anche proposte per potenziare la riduzione della spesa energetica delle famiglie più vulnerabili e per introdurre alcuni perfezionamenti rispetto all'entrata in vigore del dpcm 5 dicembre 2013 n.159 che introduce una nuova modalità di calcolo dell'ISEE.

Fra le misure di sostegno possibili, l'Autorità propone poi di integrare la normativa sui bonus con un principio che preveda che, nel solo periodo invernale, sia dilazionato il ricorso alla sospensione della fornitura per morosità per i clienti titolari di bonus elettrico o gas. Sarebbe l'Autorità a individuare le modalità di attuazione più efficaci, tenuto conto anche della necessità di preservare l'equilibrio economico delle aziende.

Per la parte di sua competenza, l'Autorità ha avviato un procedimento per adottare ulteriori misure di tutela dei clienti economicamente svantaggiati che possano affiancarsi al bonus elettrico e/o gas ad esempio per consentire ai titolari di bonus di scegliere l'offerta più conveniente, in modo da ridurre ancor più la spesa ad esempio attraverso l'applicazione automatica ai titolari del bonus delle migliori condizioni di offerta in  circolazione, nei casi in cui l'offerta attivata in precedenza dal cliente stesso non sia già la migliore.
Inoltre, per agevolare le modalità di pagamento delle forniture e prevenire l'eventuale morosità dei clienti titolari del bonus elettrico e/o gas, l'Autorità vuole inserire la possibilità di ricorrere alla rateizzazione in modo più agevolato rispetto alle condizioni attuali.


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