Le triennali
Dove farsi le basi
Per chi è interessato alla carriera diplomatica, a lavorare in organismi internazionali come Unesco e Fao, o in organizzazioni non governative si apre un percorso che prevede una solida preparazione universitaria e una importante esperienza sul campo. Una laurea triennale è una ottimo “mattone” per realizzare solide basi su cui costruire una carriera lavorativa. Gli sbocchi professionali sono in organizzazioni internazionali in qualità di funzionari, junior assistant, contrattisti; negli organismi istituzionali interni, come operatori giuridici (avvocati, magistrati), ricercatori presso gli enti di ricerca pubblici e privati, come legal adviser di ong operanti in materia di diritti umani, come consulenti di aziende e altri organismi privati che debbano far fronte a problemi di criticità sociale. Lo sviluppo e la cooperazione sono argomenti che vengono trattati sotto diversi punti di vista: economico, sociologico, dei diritti. Per questo è importante scegliere il corso di laurea triennale, presente nella maggior parte delle università italiane, in base al piano didattico. Con la laurea magistrale si approfondirà poi uno specifico settore.
Padova
Istituzioni politiche dei diritti umani e della pace
Il corso, diretto da Marco Mascia, si propone in particolare di fornire, nell’ottica della interdisciplinarietà e dello “orientamento all’azione” che è propria di questo ambito cognitivo, conoscenze relative a campi di operatività delle organizzazioni internazionali alla luce dei principi di trasversalità dei diritti umani, della loro interdipendenza e indivisibilità, dello stato di diritto e dei principi democratici; l’acquisizione di nuovi paradigmi delle relazioni internazionali, in particolare relativi alla sicurezza e allo sviluppo umano, alla democrazia internazionale, alla multilevel governance: conoscenze del funzionamento di istituzioni locali, regionali, nazionali e internazionali specificamente deputate alla tutela dei diritti umani.
Info tel. 049.8274005 – www.scipol.unipd.it
Bergamo
Diritti dell’uomo ed etica
della cooperazione internazionale
Il corso, svolto alla facoltà di Scienze umanistiche e coordinato da Mauro Mazza, risponde alla crescente domanda di competenze professionali necessarie per affrontare le complesse tematiche connesse alla cooperazione allo sviluppo, che coinvolgono e segnano in maniera strutturale e permanente lo scenario mondiale. Quanto più centrale diviene il ruolo della cooperazione allo sviluppo, tanto più deve essere forte la preparazione e la coscienza etica di coloro che sono chiamati a confrontarsi in misura crescente con una realtà nuova e in continua evoluzione.
Info tel. 035.2052846 – www.unibg.it
Milano Università Statale
Lingue e culture per la cooperazione internazionale
Il corso, che è interfacoltà ed è coordinato da Nicoletta Vallorani e Antonio Chiesi, consente di perfezionare e raffinare le competenze linguistiche e culturali relative alle scelte operate nell’ampio ventaglio delle lingue e culture attivate. A queste affianca competenze nell’ambito delle discipline giuridiche, economiche, sociologiche e psico-antropologiche necessarie per costruire una figura di esperto di alto profilo professionale nell’ambito della comunicazione interculturale e della cooperazione internazionale.
Info tel. 02.50321723 – www.cosp.unimi.it
Torino
Sviluppo, ambiente e cooperazione
Un corso di studi avanzato e multidisciplinare che mette i laureati in grado di dirigere programmi e progetti nei settori della cooperazione, delle politiche di protezione ambientale e dello sviluppo (project coordination, management and monitoring); di operare con un elevato grado di autonomia e coordinare il lavoro di gruppo; di utilizzare competenze avanzate e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. Il corso, diretto da Giovanni Brosio, prepara per ruoli professionali come il project manager, l’analista di politiche e di progetti, il consulente economico. Adatto non solo a chi intende sviluppare una carriera lavorativa in organismi o enti internazionali, ma anche a chi intenda proseguire la propria formazione con dottorati di ricerca.
Info tel. 011.6703001 – www.sac.unito.it
Bologna
Cooperazione internazionale, sviluppo e diritti umani
Il corso, coordinato da Carlo Filipucci, favorisce una approfondita e sofisticata capacità di elaborare idee originali nel contesto di “ricerca” funzionale alla formulazione di progetti e/o programmi di sviluppo e cooperazione. Il percorso fornisce conoscenze e capacità di applicazione nella elaborazione, esecuzione, valutazione e nel problem-solving di specifici documenti progettuali/programmatici di natura multi-disciplinare (in particolare, socio-statistico-economica e politico-giuridica), anche con riferimento ad ambiti geografici diversi da quelli affrontati nel corso.
Info tel. 051.2098220 – www.statfac.unibo.it
Pisa
Cooperazione allo sviluppo, mediazione, trasformazione
dei conflitti
Il corso, coordinato da Sandro Bernacchi, ha come obiettivo la formazione di laureati e laureate che, operando in diversi settori quali amministrazioni pubbliche a livello locale, nazionale ed internazionale, organismi internazionali, organizzazioni della cooperazione internazionale ed enti del terzo settore, possano svolgere ruoli di elevata responsabilità, contribuendo alla promozione della pace, della giustizia e della solidarietà sociale. Il percorso formativo sarà caratterizzato da una marcata apertura internazionale, da una forte interdisciplinarità e da una specifica interazione fra cultura umanistica e cultura scientifica.
Info tel. 050.2211200 – http://pace.unipi.it
Chieti
Lingue per l’impresa
e la cooperazione internazionale
Gli obiettivi formativi specifici del corso, coordinato da Giovanni Moracci, sono una competenza attiva e passiva di due lingue di cui almeno una europea, nonché delle problematiche storiche, economiche e sociali delle aree geopolitiche delle lingue prescelte. L’allievo alla fine del corso ha acquisito competenze sia teoriche che pratiche dei processi sociolinguistici e dei collegamenti tra lingua, società e comunicazione, deve possedere conoscenze adeguate in campo sociale, economico e giuridico, deve essere in grado di applicare le competenze acquisite in stages e tirocini presso enti pubblici e privati negli ambiti di riferimento.
Info: tel. 085.4537835 – www.unich.it
Napoli
Culture del Mediterraneo
e dei Paesi islamici
Il corso, presieduto da Armando Salvatore, si caratterizza per la sua unicità e la sua articolata organizzazione didattica, che assicura la conoscenza specialistica di lingue, storia, culture e società delle aree islamiche dell’Africa e dell’Asia, unitamente a quelle del Mediterraneo e dell’Europa di influenza islamica. Il corso permette al laureato di poter svolgere attività professionali in istituti di cooperazione internazionale, culturale ed economica e istituzioni culturali italiane all’estero, in biblioteche, centri culturali, fondazioni, aziende editoriali, organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private.
Info tel. 081.6909262 – www.iuo.it
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