Laurea ad honorem per fondatore Comunità di Sant’Egidio

Andrea Riccardi, il fondatore della Comunita’ di Sant’Egidio di Roma, ha ricevuto dalla Georgetown University di Washington una laurea ad honorem in lettere. La cerimonia si e’ svolta ieri nell’aula magna della piu’ antica universita’ cattolica degli Stati Uniti fondata dai gesuiti nel 1789. Al conferimento della laurea partecipato, fra gli altri, il nunzio apostolico, monsignor Celestino Migliore. Presente l’ambasciatore d’Italia negli Usa Sergio Vento. Andrea Riccardi, autore di numerose pubblicazioni, e’ stato insignito della laurea per la sua ”straordinaria capacita’ da studioso e da leader cattolico di concentrare risorse e attenzione pubblica sui problemi della poverta’ e dei conflitti”. L’universita’ ha inoltre riconosciuto il ruolo cruciale dell’intera comunita’ nella lotta alla poverta’ e per la pace, sottolineando l’impegno nell’aiuto ai bisognosi, ai rifugiati di guerra e ai sieropositivi dei Paesi in via di sviluppo. Nel corso della cerimonia, il presidente dell’Ateneo, John DeGioia, ha annunciato che, nel 2006, la scuola ospitera’, per la prima volta fuori dall’Europa, l’incontro tra i leader delle principali fedi mondiali, organizzato ogni anno dalla Comunita’ di Sant’Egidio nella scia del primo incontro voluto dal papa Giovanni Paolo II nel 1986 ad Assisi. Mercoledi’, nella capitale federale, Riccardi era stato ricevuto dal segretario di Stato americano Colin Powell, con cui, aveva riferito un comunicato stampa della Comunita’ di Sant’Egidio, aveva discusso di diritti umani e democrazia. Nel colloquio con Powell Riccardi, che ha appena pubblicato il libro ‘La pace preventiva’ (in chiara polemica con la nozione di ‘guerra preventiva’ dell’Amministrazione del presidente George W. Bush), ha fatto il punto sulla lotta alla poverta’ e sul dialogo tra le culture e le religioni. Andrea Riccardi fondo’ la Comunita’ di Sant’Egidio nel 1968, quand’era ancora uno studente liceale, per distribuire cibo ai poveri delle borgate romane. La comunita’ raccoglieva cattolici laici per pregare e fare carita’ insieme. Lo spesso spirito e’ stato conservato anche oggi, nei 60 Paesi in cui la Comunita’ e’ presente e tra i suoi 40.000 membri.