Famiglia

Latte in polvere, è boom per quello a prezzo “europeo”

Il Neolatte, in farmacia da febbraio, ha già fatto risparmiare alle famiglie 7 milioni di euro

di Gabriella Meroni

Con oltre 500 mila confezioni di Neolatte vendute nelle farmacie di tutta Italia in poco piu’ di sette mesi, la commercializzazione del primo latte in polvere per l’infanzia a prezzo europeo si e’ rivelato un vero evento sociale: le famiglie – spiega la societa’ Unifarm Spa di Trento, che ha curato la vendita -, hanno potuto godere, in soli sette mesi, di risparmi specifici per oltre 7 milioni di euro. La commercializzazione di Neolatte e’ iniziata nelle farmacie italiane il 15 febbraio scorso, sotto l’egida di Federfarma. Da allora le vendite hanno raggiunto le 500.000 unita’ (tipo 1 e 2), per un totale di 450 tonnellate di latte in polvere. Il prezzo al pubblico consigliato e’ di 9,9 euro per 900 grammi, pari a 1,3 euro al litro, che rende il costo per litro di ‘Neolatte’ equiparabile al latte fresco. Un aspetto che ha contribuito a calmierare un contesto di mercato specifico fortemente distorto, con prezzi del latte per l’infanzia di molto superiori a quelli degli altri Stati comunitari. ”Va chiarito che scopo della nostra azione non e’ certamente quello di incentivare l’uso del latte in polvere a scapito di quello materno – chiarisce l’ing. Paolo Bertoldi, Amministratore Delegato di Unifarm SpA – bensi’ di agevolare le famiglie costrette ad utilizzare, per vari motivi, questo prodotto. La presenza capillare delle oltre 17.000 Farmacie sul territorio nazionale ha reso ‘Neolatte’ facilmente reperibile e immediatamente disponibile anche nei centri piu’ piccoli e periferici. Decine di migliaia di famiglie hanno cosi’ potuto risparmiare fino a 800 euro l’anno per bambino grazie al consumo di un latte per l’infanzia con il miglior rapporto prezzo-qualita’. Sulla base dei dati di vendita ? conclude l’Amministratore Delegato di Unifarm Spa – possiamo affermare con viva soddisfazione che grazie alla volonta’ e all’impegno dei farmacisti italiani, a sette mesi esatti dall’inizio della distribuzione, le famiglie italiane hanno complessivamente risparmiato almeno 7 milioni e 500 mila euro, pari a 14 miliardi e 522 milioni di lire”.


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