Cultura

Latte e derivati dalla Francia a +42%

Coldiretti rende noto il valore delle importazioni che nel 2010 hanno raggiunto i 731 milioni di euro di valore

di Redazione

Nel valore delle importazioni in Italia di latte e derivati dalla Francia si è verificato un aumento record del 42%. Importazioni che hanno raggiunto nel 2010 la cifra di 731 milioni di euro. I dati emergono da un’analisi della Coldiretti, divulgata in occasione dell’annuncio da parte della francese Lactalis del lancio di un’opa su Parmalat, dalla quale emerge peraltro che le importazioni dalla Francia sono state in valore pari a più del doppio delle esportazioni di latte e derivati Made in Italy nel paese d’oltralpe ferma a 337 milioni di euro.
Lo squilibrio è dovuto soprattutto – sottolinea la Coldiretti – all’arrivo in Italia nel 2010 di ben 583 milioni di chili di latte e crema di latte in cisterne (per un valore di 284 milioni) destinate a essere trasformati e confezionati in prodotti venduti a marchio italiano. Una situazione che – sostiene la Coldiretti – dimostra l’importanza che la scalata offra adeguate garanzie per l’acquisto di latte dagli allevamenti italiani al giusto prezzo.

È quindi prioritario – sostiene la Coldiretti – un progetto industriale che valorizzi veramente il latte e la zootecnia italiana e si impegni su un Made in Italy che dietro il marchio contenga veramente materie prime nazionali. Ma è anche determinante – conclude la Coldiretti – rendere pubblici i dati relativi alle ditte di destinazione delle importazioni di latte dall’estero e rendere obbligatoria l’indicazione in etichetta dell’origine territoriale del latte a lunga conservazione e di quello impiegato per le produzioni casearie, come peraltro previsto dalla legge approvata all’unanimità dal Parlamento all’inizio dell’anno

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