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L’Assemblea per la Salute dei Popoli: confermato il ruolo di primo piano dell’AIFO

La seconda Assemblea per la Salute dei Popoli si è tenuta a Cuenca in Ecuador dal 17 al 23 luglio 2005, con la partecipazione di 1600 delegati provenienti da 80 Paesi del mondo.

di AIFO

L?Assemblea è stata caratterizzata da una forte partecipazione dei Paesi dell?America Latina, soprattutto Argentina, Perù, Colombia e Venezuela, i cui rappresentanti hanno incentrato i loro interventi sui danni causati dalle politiche di privatizzazione e neoliberalismo. Altri temi di primo piano erano quelli legati al genere, alla violenza sulle donne, al lavoro minorile e alle condizioni inumane di lavoro di diversi gruppi oppressi. La forte testimonianza di un giovane medico iracheno sulla sua esperienza nella città di Falluja durante l?attacco angloamericano ha scioccato e commosso il pubblico presente. La dottoressa Fran Baum, membro della Commissione sui determinanti sociali della salute, ha coordinato la preparazione della Dichiarazione di Cuenca, documento finale dell?Assemblea. Questo documento riconosce che la Carta dei Popoli sulla Salute rimane tuttora il manifesto del Movimento e la dichiarazione di Cuenca dovrebbe essere vista come un?integrazione. Il Dr. Alexis Benos, medico greco, è stato eletto coordinatore europeo del Movimento. Le sfide del Movimento in Europa per i prossimo anni comprendono i seguenti temi: trovare maggiore radicamento popolare, creare alleanze con altri reti e movimenti, coinvolgere i Paesi dell?Est europeo. AIFO ha confermato il suo ruolo di primo piano nel Movimento per la Salute dei Popoli. Più volte durante i lavori assembleari l?Associazione è stata nominata per la sua attività di diffusione della Carta dei Popoli, e durante la sessione plenaria, il coordinatore internazionale, dott. Ravi Narayan, ha citato AIFO per le sue strategie innovative e per il suo impegno verso il Movimento. Tra gli interventi dei partner dell’AIFO all’Assemblea, particolarmente toccante è stato quello della signora Soharatiya Devi, del progetto Nepal. La 62enne Soharatiya appartiene alla minoranza etnica Tharu, è analfabeta, ha lavorato tutta la vita come donna delle pulizie, ed è l?attuale Presidente della Federazione delle donne rurali, che conta 156 gruppi in tutto il Nepal. Le sue testimonianze riguardo al traffico di ragazze minorenni, la situazione degli anziani e le difficoltà di accesso ai servizi hanno suscitato grande interesse e coinvolgimento. Il dott. Deepak, direttore del Dipartimento Medico-scientifico dell’AIFO, ha coordinato la sessione assembleare sulla disabilità. Le raccomandazioni di questa sessione hanno trovato ampio spazio nella Dichiarazione di Cuenca, documento finale dell?Assemblea.

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