Non profit

Lascito da accettare senza alcuna imposta

Anche adesso donazioni ed eredità a favore delle organizzazioni non lucrative sono esenti per chi riceve

di Redazione

Siamo i componenti di una onlus che svolge attività di promozione dell?arte e della cultura nella cittadina in cui operiamo, coinvolgendo giovani e anziani. Qualche settimana fa è deceduto un nostro assiduo frequentatore e il notaio che ne custodiva il testamento ha convocato il nostro responsabile poiché vi era previsto il lascito a nostro favore di un immobile che ci consentirebbe di continuare la nostra attività in modo più adeguato. Si tratterebbe di un cambiamento importante di cui vorremmo conoscere le implicazioni in materia di imposta di successione, per decidere se accettare o meno il lascito. Lettera firmata (Ud) Risponde Salvatore Pettinato Non posso non rilevare che, con grossa probabilità, questo quesito, tra qualche mese non lo avreste posto, perché non sarebbe sorto il problema; è ben noto, infatti, anche ai ?non addetti ai lavori? che nel c.d. decreto dei 100 giorni, l?attuale ministro delle Finanze e il suo staff, hanno manifestato la concreta volontà di abolire l?imposta di successione e donazione, ma devo necessariamente rispondervi con le considerazioni che scaturiscono dall?esame della normativa vigente. Poiché comunicate di essere una onlus, non ci sono problemi di sorta che vi impediscano di accettare il lascito, salvo quelli che possano sorgere da valutazioni non legate all?imposta; infatti esiste una disposizione specifica in materia e cioè l?art. 3 comma 1 del D.lgs. 346/90 che prevede espressamente: «sono esenti dall?imposta sulle successioni e le donazioni i trasferimenti a favore delle Onlus».


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