Lasciti, splendide storie per dare speranza a migliaia di bambini
Fare testamento per una organizzazione non governativa è un gesto che può cambiare la vita di molti. La nuova campagna dell'ong Cesvi parte raccontando le volontà di sempre più persone che hanno trovato nel viaggio e nell'incontro lo stimolo per prendere l'ultima importante decisione
di Redazione
Rodolfo era un simpatico signore dai capelli bianchi, papà e nonno di 4 splendidi nipotini. “Nella mia vita- scriveva Rodolfo – non ho accumulato tante ricchezze materiali, ma sono soddisfatto di quanto ho costruito e di quanto la vita mi ha dato. I piccoli ospiti della Casa del Sorriso di Harare meritano una vita più serena. Io, nel mio piccolo, voglio contribuire a rendere la loro esistenza migliore di quanto sia stata sin ora”. Rodolfo aveva conosciuto Cesvi facendo un viaggio in Zimbabwe; quell’incontro così toccante con bambini della Casa del Sorriso di Harare, Rodolfo non l’hai mai dimenticato tanto da lasciare impresso l’amore verso quelle creature nel suo testamento. Rosa amava gli animali, l’arte, la scienza e i bambini. Nella sua abitazione, appeso al muro, l’attestato di partecipazione che Cesvi invia a tutti i suoi sostenitori e una fotografia con i bambini che aveva incontrato durante un suo viaggio in Sud America. Per tutta la vita, ha sempre sostenuto i progetti educativi del Cesvi in Africa e nel suo testamento ha deciso di “donare un sogno” ai bambini delle Case del Sorriso in Brasile.
“Sarai la forza dei sogni di migliaia di bambini”: è questo il messaggio centrale della nuova campagna lasciti di Cesvi, ideata con l’obiettivo di far comprendere a ognuno di noi che il testamento è il modo migliore per dare forza ai sogni dei bambini, soprattutto di quelli meno fortunati. “Un prezioso atto d’amore che permette di continuare a vivere anche dopo la morte”. Sul sito è disponibile anche una guida apposita.
Ma quali sono i sogni dei bambini che Cesvi sostiene da oltre trent’anni? Diventare un medico, una ballerina, un pilota: grazie al testamento di persone sensibili e generose sarà possibile realizzare desideri come questi e continuare a essere parte della loro esistenza. Nel 2007, Cesvi ha avviato una campagna di sensibilizzazione sulla possibilità di fare un lascito testamentario all’organizzazione. Da allora, le richieste di informazioni pervenute all’Ong sul testamento solidale sono cresciute del 10% ogni anno, con un picco negli ultimi due anni. Un trend che è chiaro segno della crescente fiducia delle persone nei confronti dell’organizzazione. Gli italiani sono sempre più attenti a questo tema. Stando infatti ai numeri sono oltre 32 milioni le persone che hanno sostenuto nell”ultimo anno una causa benefica. A livello nazionale, secondo l’ultima ricerca effettuata da Eurisko nel 2016, il 14% degli italiani ha già fatto (3%) o intende fare un lascito solidale (11%) e, in particolare, oltre una persona (o una coppia) senza figli su 4 (27%) è orientata a lasciare parte del proprio patrimonio a una o più associazioni nel proprio testamento.
Ma c’è un’altra buona notizia: da una stima elaborata dall”Osservatorio Fondazione Cariplo, potenzialmente da qui al 2030, la propensione degli italiani verso il lascito solidale continuerà a salire: circa 420mila famiglie italiane utilizzeranno il testamento solidale per lasciare in beneficenza parte del proprio patrimonio in favore di cause sociali, scientifiche e umanitarie, nel rispetto dei diritti dei propri eredi. Così facendo, il Terzo Settore, potrà contare su circa 129 miliardi di euro provenienti da eredità e lasciti.
“È una grande emozione scoprire la generosità e l’amore di tante persone che riescono a dare forza ai sogni dei bambini, realizzandoli e porgendo loro una speranza di vita, afferma il Presidente del Cesvi, Giangi Milesi. I lasciti solidali rappresentano per noi le ali ai sogni di migliaia di bambini che vivono in condizioni precarie e che da oltre trent’anni sosteniamo con passione e amore per garantire loro un futuro migliore. Un sogno che si realizza è per sempre nel cuore di chi lo vive, continua il Presidente Milesi. Inserire un lascito per il Cesvi nelle ultime volontà, significa aiutarci a continuare ad operare nelle aree del mondo segnate dall’estrema povertà, dove i bambini sono le prime vittime della fame e dell’abbandono. I fondi raccolti con i lasciti testamentari ci permettono di lottare per un mondo senza guerre e ingiustizie, dove tutti i bambini possano andare a scuola e ogni mamma si possa prendere cura dei suoi figli, conclude Giangi Milesi”.
Queste storie meravigliose di generosità solo le toccanti testimonianze di persone che nella loro vita hanno deciso di scegliere il Cesvi nello loro testamento per ridare un sorriso a quei bambini ai quali la povertà ha distrutto il futuro e spento l’entusiasmo. La nuova campagna lasciti del Cesvi, ideata da Atlantis Company, oltre all’advertising prevede la realizzazione di una brochure informativa e di video interviste realizzate ai donatori Cesvi, durante le quali è stato chiesto loro i sogni della loro infanzia e come aiutare a realizzare quelli dei bambini meno fortunati.
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