Lasciti solidali: nuovo impulso alla ricerca sulla Sm

Decima edizione della Settimana nazionale dei lasciti testamentari. Aism con il Consiglio nazionale del Notariato promuove incontri in tutta Italia. Claim della campagna: "C’è qualcosa di grande che puoi lasciare in eredità: un mondo senza Sm"

di Redazione

Informare e sensibilizzare. Sono due degli obiettivi della decima edizione della Settimana nazionale dei lasciti testamentari, la Campagna di Aism – attiva da oggi e fino al 2 febbraio – con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio nazionale del Notariato.
C’è qualcosa di grande che puoi lasciare in eredità: un mondo senza sclerosi multipla”. Questo il claim della campagna 2013 dei lasciti promossa da Aism per sensibilizzare sul lascito testamentario che ha tra i grandi obiettivi quello di sviluppare la ricerca scientifica sulla Sm.

Grazie a una serie di incontri informativi sul territorio nella settimana dell’iniziativa i notai saranno gratuitamente a disposizione dei cittadini per informali sul diritto successorio.
Non tutti sanno che fare un lascito “solidale” è un atto di valore e di amore, alla portata di tutti e non costa niente; non è vincolante e non va a toccare i diritti dei propri cari. Tanti, infatti, non sanno che si può lasciare un bene mobile come un piccolo oggetto, una qualsiasi somma di denaro, una polizza vita, azioni e titoli d’investimento o un immobile – terreno o un appartamento – di qualsiasi valore.

Il calendario degli incontri e le informazioni sulla Settimana Nazionale Aism dei Lasciti sono disponibili oltre che al numero verde Aism 800-094464 anche sulla pagina ad hoc del sito dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla www.aism.it
Al numero verde dedicato si potrà anche richiedere la Guida Aism (scritta in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato): l’importanza di fare testamento: una scelta libera e di valore.

Per Aism ricevere un lascito vuol dire dare impulso alla ricerca scientifica e potenziare i servizi per le persone con Sm. Si possono finanziare diverse attività. Per esempio con un lascito di 1.500 euro si possono realizzare  incontri di informazione e supporto per 50 giovani neodiagnosticati; con 2.000 euro è possibile attivare uno sportello di accoglienza, informazione e orientamento con formazione di un incaricato; un lascito di 15.000 euro consente di erogare una borsa di studio annuale a un giovane ricercatore impegnato sugli studi della Sm; con un lascito di 20.000 euro si organizzano 4 giorni di confronto, informazione e condivisione per 20 famiglie con figli sotto i 18 anni.

Sono stati 239 i lasciti ricevuti da Aism e dalla sua Fondazione dal 1981 al 2012, un numero che è cresciuto anche se gli italiani sanno ancora poco della possibilità del lascito testamentario. Oggi fa testamento solo l’8% degli italiani. L’Italia è lontana da altri paesi in cui la propensione al testamento si attesta intorno all’80% in Gran Bretagna e al 50% negli USA.
In Italia, 8 persone su 10 non hanno mai preso in considerazione l’idea di mettere nero su bianco le loro ultime volontà, 6 su 10 escludono di farlo anche in futuro. È quanto emerge dall’indagine di GFK Eurisko su un campione di 1500 individui realizzata per la campagna Testamentosolidale.org, nata per diffondere la cultura del lascito testamentario in italia,  promossa da sei tra le più importanti organizzazioni non profit tra cui Aism.


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