Lasciateci guidare!

La proposta sembrerebbe ragionevole. Se hai più di 80 anni, basta volante. L’ha avanzata il deputato Pdl Mario Valducci, presidente della commissione Trasporti della Camera: «Si dovrebbe pensare a un’età limite, una soglia oltre la quale non è più possibile guidare. Possono essere 80 o 85 anni, di questo si può discutere». Ma cosa ne pensano gli interessati? Vita.it ha girato la domanda a Michele Mangano, presidente dell’Auser. «Potrei rispondere con una battuta», premette.

Cioè?

Michele Mangano: Inviterei il deputato a partecipare alle nostre assemblee, ai nostri momenti di intrattenimento. Si renderebbe conto di quanto le persone in età avanzata siano vitali. Ballano. Si muovono. Pensano. Hanno una lucidità mentale che forse Valducci non sospetta.

Ma nel merito cosa ci dice?

Mangano: Non voglio affrontare la questione in termini demagogici. Ma in sintesi direi che il problema non è l’età, ma la salute. Ci può essere un giovane non adeguato alla guida. Per tante ragioni. Ad esempio problemi depressivi. Quindi la questione è lo stato, non l’anagrafe. Quello che si dovrebbe fare sarebbe incidere seriamente sulle visite mediche di controllo. Avevo un suocero, dico avevo perché è mancato all’età di 99 anni. Fino a 92 guidava. E benissimo. Poi è stato lui che ha deciso di non voler più mettersi al volante.

Meglio l’autoregolamentazione?

Dico semplicemente che non si dovrebbero discriminare le persone in base all’età. Si dovrebbero attivare meglio i controlli medici. Le visite devono essere fatte in maniera seria e accurata.Mi sa che questo disegno di legge ha soprattutto l’obiettivo di venire incontro alle esigenze delle assicurazioni…