Welfare

L’arte che illumina la città

A Bologna l’associazione Serendippo chiama a raccolta gli artisti per dare nuova vita alle vecchie cabine elettriche dell’Enel. Una call che chiude il 2 settembre

di Mara Cinquepalmi

Trasformare una vecchia cabina elettrica in oggetto di arredo urbano. È questa la nuova sfida che l’associazione Serendippo di Bologna ha lanciato. Artisti, illustratori e disegnatori hanno tempo fino al 2 settembre 2016 per partecipare alla call Accenditi per accenderla e intervenire sulle oltre settanta cabine elettriche di Enel Sole, impegnata in una serie di interventi di ammodernamento dell’illuminazione pubblica del capoluogo emiliano. Tema della call è, appunto, l’illuminazione come intervento pubblico di adeguamento e rifacimento di vecchi impianti e come gesto artistico di rigenerazione urbana.
“Vogliamo – spiega la presidente dell’associazione Etta Polico – che gli artisti usino la creatività per illuminare la città, che la loro arte possa migliorarla”.

Le cabine elettriche diventano così elemento di arredo urbano per valorizzare lo spazio pubblico e strumento per combattere il degrado.
Accenditi per accenderla è un progetto di Serendippo selezionato pochi mesi fa, insieme ad altri nove progetti, nell’ambito del premio Accensione civica, promosso da Urban Center Bologna, Comune di Bologna ed Enel Sole in collaborazione con Sayerlack e Sorry Mom. L’associazione bolognese non è nuova a progetti di arte pubblica e a eventi che hanno la strada come protagonista. Dal 2008 ad oggi, infatti, Serendippo ha animato alcune strade cittadine, dal centro storico alla periferia, con iniziative come Bologna al Muro, una giornata di interventi artistici sulle serrande di vicolo de’ Facchini ispirati alle scritte dell'archivio di Maria Paola Landini, o il più recente R.U.S.Co – Recupero Urbano Spazi Comuni, che ha trasformato l’ex sede dello Zincaturificio Bolognese, destinata ad essere demolita, in uno dei più grandi “musei di street art” mai realizzato.

“Ogni anno – continua Polico – abbiamo promosso un intervento diverso. Accenditi per accenderla è un progetto indipendente condiviso con le istituzioni ed è stato pensato seguendo il percorso avviato con Rusco”.
Gli interventi selezionati saranno realizzati entro il 15 ottobre e saranno presentati con un tour in bicicletta organizzato insieme a Dynamo, la velostazione di Bologna. Sarà sempre Dynamo sabato 3 settembre, alle ore 20, ad ospitare “Resti di rusco”, una mostra mercato dove sarà possibile acquistare le opere degli artisti che hanno partecipato ai precedenti progetti di Serendippo per finanziare questa nuova iniziativa.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.