Largo ai sistemi per un web più NavigAbile

Siamo abituati a pensare internet come strumento che abbatte le barriere.Ma non è sempre così.Per le persone disabili la tecnologia informatica rischia di diventare una barriera in più:il digital divide incombe non solo sui Paesi, ma anche sulle persone. È nato per questo,alla fine di aprile,il progetto NavigAbile: realizzato dalla Fondazione italiana Accenture insieme alla Fondazione don Carlo Gnocchi onlus e alla Fondazione Francesca Rava-Nph, NavigAbile si propone di abbattere le barriere elettroniche,facilitando l ?accesso al web da parte delle persone disabili, in particolarebambini e ragazzi. NavigAbile è un insieme di servizi software, l ?architettura fondamentale per realizzare siti facilmente accessibili ai disabili.I suoi punti di forza sono la profilazione e la comunicazione multimodale, ovvero la possibilità di creare un profilo utente personalizzato che consente di commisurare a sé i contenuti e gli strumenti del web e l ?utilizzo di ausilii comunicativi: simboli,immagini,colori,audio. L ?applicazione pratica di tutto ciò ha generato il sito NavigAbile (NavigAbile), il primo che consente di visualizzare i propri contenuti anche in questa versione rivoluzionaria. “Fare una comunicazione a misura di disabile non significa ridurre e semplificare i contenuti “,spiega la dottoressa Emanuela Maggioni,della Fondazione Don Gnocchi.”Dobbiamo lavorare sulla dignità dei codici comunicativi non verbali e smetterla di definirli un ?comunicare con le figure ?”.Dieci ragazzi e altrettanti operatori del Centro Santa Maria Nascente da cinque mesi utilizzano il sito con soddisfazione.NavigAbile mette a disposizione una sezione di news e una serie di strumenti per aumentare le competenze espressive e comunicative.Molti utenti hanno aumentato i vocaboli-simboli conosciuti e attraverso il compositore di frasi e la bacheca hanno migliorato le proprie capacità di comunicazione. La sfida per il web è quella di riconoscere e valorizzare le differenze,spiega monsignor Angelo Bazzari,presidente della Fondazione Don Gnocchi:”La tecnologia non deve servire a liberarsi dall?handicap,ma a liberare le potenzialità del disabile “. Un ?idea che la recente legge Stanca dovrebbe trasformare in realtà.Chi volesse provarci utilizzando NavigAbile nella versione completa o applicando il software al proprio sito,può contattare la Fondazione Accenture: navigabile@ fondazioneaccenture.it

Sara De Carli