Politica

L’Arci servizio civile critica il Governo

Urgente istituire un tavolo con governo e regioni. rimi commenti dalla XII Assemblea nazionale Arci che si sta svolgendo a cesenatico e che si chiuderà domani

di Redazione

?Speravamo che dopo le molte ambiguità del precedente Governo fosse possibile aprire con il Governo Prodi una nuova stagione di confronto sui contenuti del Servizio Civile Nazionale. Dobbiamo invece prendere atto che ad oggi nulla si è potuto avviare?. Questo uno dei passi salienti della relazione introduttiva di Licio Palazzini, Presidente di Arci Servizio Civile, ai lavori della XII Assemblea Nazionale in corso a Cesenatico sino a domani. “A questo punto – ha proseguito Palazzini – riteniamo oltremodo urgente l?istituzione di un tavolo politico con Governo e Regioni per verificare insieme l?accordo sugli obiettivi di questa importante esperienza”. “Obiettivi che, secondo noi, vedono prioritaria l?educazione alla pace ed alla cittadinanza e che possono essere raggiunti, come mostrano i dati dell?indagine IRS (*) secondo cui ben 900 dei 2000 giovani che hanno svolto il SCN con Arci Servizio Civile nel 2004 hanno aumentato il loro impegno civico?. Licio Palazzini esprime anche stupore per l?inaspettata posizione di chiusura da parte del Governo sull?aumento di fondi a favore del SCN espressa con il suo messaggio dal Sottosegretario Cristina De Luca che sembra ?accontentarsi? del semplice mantenimento dell?impegno economico. E ciò nonostante le reiterate richieste provenienti da più parti per un incremento di 100 milioni di euro rispetto allo stanziamento 2006.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA