Welfare

L’appello di Sant’Egidio

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

di Redazione

Appello per un provvedimento di clemenza da parte della Comunita? di Sant?Egidio, di cappellani del carcere, di volontari nelle carceri italiane La condizione di vita nelle carceri italiane mette a dura prova il rispetto profondo della dignità umana. Il sovraffollamento, la carenza di fondi sufficienti, rendono difficile l’impegno del personale carcerario, diventano occasione di violenza e di disperazione, sono spesso una pena aggiuntiva – fatta di invivibilità – alla pena da scontare per chi è detenuto. Una parte consistente della popolazione carceraria non è mai stata condannata per il crimine di cui è accusata, ma è in attesa di giudizio. Molti sono in cattive condizioni di salute e moltissimi sono persone tossicodipendenti e alcol dipendenti. Moltissimi sono immigrati. Molti meno di quelli che ne avrebbero diritto possono accedere alle misure alternative alla detenzione. La certezza della pena non ha nulla da perdere da un provvedimento di clemenza, quando l’intero sistema giudiziario italiano è affetto da lentezza cronica e solo un processo su dieci arriva al suo termine, e spesso arrivano a sentenza e vengono colpiti quanti non possono permettersi una adeguata e costosa difesa legale. Giovanni Paolo II ha chiesto in maniera accorata al Parlamento italiano un provvedimento di clemenza e la richiesta è stata rinnovata, a Natale, dai vertici della Chiesa italiana, interpretando un sentimento diffuso e una necessità per il paese. Durante il Grande Giubileo del 2000 e nella sua visita nella sede più alta della democrazia in Italia il magistero di Giovanni Paolo II e la sua richiesta sono stati onorati con interminabili applausi e devozioni, e sono stati ignorati e disattesi da altri interessi e dal prevalere di interessi di parte, nei singoli e nei gruppi, fino ad oggi. La responsabilita? di questo ricade in maniera proporzionale su governo e parlamento secondo autorita? e possibilita? non esercitata per cambiare le cose. Un provvedimento di clemenza, un indulto non sono, da soli, la risposta al sovraffollamento e alla trasformazione silenziosa della pena da riabilitativa in punitiva. Ma sono il minimo necessario per riavviare un ripensamento profondo del sistema delle pene e della giustizia in Italia. Per limitare i danni di nuovi inutili ingressi in carceri già invivibili, come previsto dalla nuova legislazione e dal cumulo della recidività per reati diversi: che sposta la pena dal reato al reo “recidivo”, riducendo ulteriormente la possibilità di riscatto e provocando un effetto dirompente, a scoppio ritardato, su vite che cercano di allontanarsi a fatica dalla devianza. Per ridurre il tasso di gesti disperati e di autolesionismo sempre più frequenti in carcere. Per umanizzare nei limiti del possibile, e subito, la condizione carceraria in Italia. Un provvedimento di clemenza non mette in libertà “i delinquenti”. La clemenza non rende meno certa la pena. Aiuta il paese a prendere tempo e a iniziare una strada intelligente che sa affrontare i problemi sociali per quello che sono, senza scorciatoie, sostenendo chi è più debole, impedendo la nascita di ghetti sociali, favorendo l’integrazione e non l’ulteriore emarginazione di chi è più a rischio e meno fortunato. Come cappellani e volontari che condividono quotidianamente le condizioni di vita di tutti i detenuti e di tutti quelli che lavorano in carcere chiediamo con forza e responsabilità un’iniziativa parlamentare straordinaria che metta fine a una situazione inaccettabile. Mario Marazziti Comunità di Sant?Egidio Stefania Tallei Comunità di Sant?Egidio Padre Vittorio Trani Cappellano del carcere di Regina Coeli, Roma Gruppo VoReCo Volontari di Regina Coeli Don Sandro Spriano Cappellano del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso Roma Antonio Salvati Volontario in carcere I Sacerdoti Volontari di Regina Coeli Marina Ceccarelli Comunità di Sant?Egidio Don Alberto Barin Cappellano del carcere di Milano San Vittore Don Luigi Melesi Cappellano del carcere di Milano San Vittore Daniela Sironi Comunità di Sant?Egidio Don Giuseppe Chironna Cappellano del carcere di Altamura (Bari) Don Dino Liberatori Cappellano del carcere di Arezzo Franco Avella Comunità di Sant?Egidio Padre Antonio Manca Cappellano del carcere di Alghero Alessandro Tornesello Volontario in carcere Carlo Santoro Volontario in carcere Ezio Savasta Comunità di Sant?Egidio Padre Maurizio Sierna Cappellano del carcere di Augusta (Siracusa) Padre Giovanni Crisci Cappellano del carcere di Avellino Don Giuseppe Insana Cappellano del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) Paolo Ciani Comunità di Sant?Egidio Padre Nunzio Del Mastro Cappellano del carcere di Bari Don Adriano Santus Cappellano del carcere di Brescia ?Canton Mombello? Letizia Quintas Comunità di Sant?Egidio Federico Biserna Volontario in carcere Don Silvano Brambilla Cappellano del carcere di Busto Arsizio (Varese) Don Michele Quattrocchi Cappellano del carcere di Caltanissetta Emanuela Puccetti Comunità di Sant?Egidio Don Crescenzo De Marco Cappellano del carcere di Cassino (Frosinone) Federico Ciancio Volontario in carcere Guglielmo Tuccimei Comunità di Sant?Egidio Paolo Lizzi Volontario in carcere Anna Ruocco Comunità di Sant?Egidio Don Andrea Verrillo Cappellano del carcere di Cerinola (CE) Padre Carlo de Angelis Cappellano del carcere di Lauro (AV) Don Carmine Basile Cappellano volontario nel carcere di Poggioreale, Napoli Annarita Pescetelli Volontaria in carcere, Roma Don Antonio Oriente Cappellano PA Napoli Padre Paolo Auricchio Cappellano IPM Nisida Padre Giovanni Di Talia Cappellano del carcere di Ariano Irpino (AV) Suor Maria Lidia, Carmela Schettino Volontaria in carcere Giuliana Osella Comunità di Sant?Egidio Padre Salvatore D?Alessandro Cappellano del carcere di Benevento Don Carlo Serra Cappellano del carcere di Vercelli Don Tullio Mengon Cappellano del carcere di Poggioreale ,Napoli Fabio De Grossi Comunità di Sant?Egidio Don Ferruccio Brunod Cappellano del carcere di Aosta Alessandro Caradossi Volontario in carcere Don Bartolomeo Venturino Cappellano del carcere di Alba, Cuneo Don Francesco Bernardi Cappellano del carcere di Cuneo Don Franco Esposito Cappellano del carcere di Poggioreale Napoli Don Gigi Calemme Cappellano volontario carcere di Poggioreale Napoli Don Bruno Oliviero Cappellano del carcere di Poggioreale Napoli Don Bruno Beggiato Cappellano del carcere di Biella


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