Welfare

L’Anmil a Reatech Italia

L'associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro è il principale partner della manifestazione

di Redazione

Inizia domani mattina il ricco programma di eventi di Reatech Italia, che porterà nei padiglioni di FieraMilano, fino al 27 maggio, idee, contenuti, soluzioni, ma soprattutto servizi, opportunità, momenti di riflessione e formazione, occasioni di incontro e socializzazione pensati per favorire accessibilità, inclusione e autonomia per le persone con disabilità.

L’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro), principale partner della manifestazione, sarà presente per fornire il proprio contributo al fine di mostrare quanto la determinazione possa concedere le medesime opportunità a chi ha subito una mutilazione, o si ritrova a fare i conti con una menomazione più o meno grave, senza dover rappresentare un peso per la propria famiglia e la società.

Alle ore 10.00, nella Sala Marco Fabio Sartori (Padiglione 2), si terrà un incontro durante il quale verrà trattato il tema “Disabilità e Comunicazione in ambito televisivo e istituzionale” moderato da Antonella Ferrari (attrice, autrice di programmi tv e scrittrice) e Claudio Arrigoni (giornalista e scrittore) che avrà come relatori in “La disabilità in tv” Giorgio Simonelli (Professore Università Cattolica del Sacro Cuore), Fabio Ravezzani (Direttore di Telelombardia) e Giuseppe Feyles (Direttore di Rete 4); per “La disabilità da ridere” Leo Zani (Direttore Creativo Mediaset – Struttura Sit Com) e Luigi Favali (Regista e autore Tv); in “Lo sport quale strumento di comunicazione” Luca Pancalli (Presidente del Comitato Italiano Paralimpico); infine su “Vela e social network: nuove rotte per l’inclusione e la condivisione” interverrà Bruno Brunone (Presidente dell’Associazione Vela Insieme).

Questo incontro ha l’obiettivo di mostrare come la televisione sia oggi il luogo della comunicazione per eccellenza: è presente in ogni casa, i suoi canali sono aumentati a dismisura, l’offerta si è decuplicata rispetto solo a pochi anni fa, la convergenza con la Rete è ormai realtà.

Eppure sembra esserci una parte di mondo che ne è tagliata fuori: la disabilità, e ciò che vi è connesso, è rappresentata in maniera minima e talvolta fuorviante dal mezzo televisivo. Le persone con disabilità hanno, inoltre, difficoltà a intraprendere una carriera artistica o giornalistica in produzioni e reti tv, al contrario sono spesso protagonisti esclusivamente in quella che è stata chiamata “la tv del dolore”.

Tutto questo, e molto altro ancora, si può trovare a Reatech Italia, la manifestazione, alla prima edizione nel nostro Paese, che viene organizzata da undici anni con successo a San Paolo da Cipa – società del Gruppo FieraMilano – ed ha ottenuto i Patrocini di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili), FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Fondazione Don Carlo Gnocchi, Istituto Carlo Besta, Istituto Eugenio Medea-Associazione La Nostra Famiglia, Si.Di.Ma–Società Italiana Disability Manager e la Campagna di Sensibilizzazione del Segretariato Sociale Rai.

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