Volontariato
Langhe e Monferrato: decolla il capitalismo “minore”
I risultati di un'indagine Unicredit private banking e Aaster, presentati oggi a Pollenzo, premiano il sistema territoriale
Il motore economico italiano è in panne. Ma non per tutti. Lo sostiene la ricerca “Langhe e Monferrato – Tante comunità per un sistema eccellente” che è stata illustrata oggi da Unicredit e consorzio Aaster a Pollenzo, frazione del comune di Bra e capitale dello Slow Food. Il rapporto descrive un paese a due velocità: quello industriale in piena crisi di competitività e quello del territorio in fase di rilancio. Come nel caso delle tre province prese in esame: Alessandria, Cuneo Asti, un tempo confinate nel “secondo Piemonte”, lontane dal triangolo del progresso targato Torino, Genova, Milano. “Fino a dieci anni fa – ha detto il sociologo Aldo Bonomi, presidente di Aaster – nessuno si sarebbe sognato di discutere sul valore del territorio. Oggi invece è un modello di sviluppo vincente: frutto del successo di aziende e imprenditori come Ferrero, Miroglio, Mondo, Edizioni Paoline che sono cresciuti nel segno del postfordismo dolce, attento al sociale e non solo alle logiche del profitto”. Un capitalismo di territorio fatto di aree agrarie specializzate, comprensori turistici, medie imprese forti sui mercati internazionali e di diffusi servizi urbani per la popolazione. Il tutto senza rinunciare all’estetica dei borghi e “dei comuni polvere”. Anzi esaltandoli ed ergendoli a immagine comunicativa del mondo. Proprio come Slow Food e l’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, rappresentate al convegno dal loro papà fact totum, Carlo Petrini. “I contadini – ha detto Petrini – devono diventare gli intellettuali della terra e alfieri di un nuovo sviluppo. Per questo apriremo presto un secondo corso di laurea dedicato all’agronomia contadina”. Per favorire queste iniziative e dare ancora più slancio all’eccellenza di Langhe e Monferrato, Unicredit banca ha annunciato, attraverso le parole del suo vicepresidente Fabrizio Palenzona, nuovi interventi di sostegno. Si tratta di un finanziamento di 100 milioni di euro per il settore vinicolo e il progetto Wine & Food Lab, per agevolare le specialità alimentari di qualità.
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