Lampadino e Caramella, non c’è disabilità

di Elisa Furnari

Ho due bambine, Sara e Anna, che mi accompagnano sempre alla scoperta di ciò che non so e che senza di loro non riuscirei a vivere o almeno lo farei con occhi diversi, miopi.

Ogni mattina il nostro appuntamento, per loro scelta, è con Lampadino e Caramella. Sono due fratellini che, giocando con gli amici al Parco dell'Elefante, apprendono insegnamenti preziosi: questi saranno loro molto utili quando, avvertiti dall'uccellina Zilia, andranno, grazie ad una formula magica, nel MagiRegno dove incontreranno il loro amico cagnolino Zampacorta, figlio di Re Zampasaggia. Qui, oltre a risolvere piccoli misteri, dovranno fronteggiare i piani del perfido Duca Puzzoloso che, insieme ai suoi fidi scagnozzi, le faine Tordo e Tondo, vuole portare inimicizia e discordia tra gli Zampa.

La descrizione è tratta dal sito di RaiPlay ed è quella del primo cartone animato al mondo accessibile a tutti i bambini grazie all'uso di una voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), una grafica ed uno stile di animazione studiati per le diverse disabilità sensoriali.


È l’unico cartone che mette insieme, con la stessa opportunità di divertimento, tutti i bimbi, tutti i genitori… insomma tutti.

Insegna ai bimbi che Zampacorta, che ha una zampetta diversa, riesce comunque a fare un sacco di cose…e accende la curiosità verso l’apprendimento di modi, tecniche e “linguaggi” per parlare proprio con tutti.

Fra i doppiatori ci sono Monica Ward, Giuseppe Zeno, Giovanni Allevi e Beppe Carletti dei Nomadi. Date un’occhiata anche voi a Lampadino e Caramella, e fatelo pensando anche che oggi in Pandemia, ancora più di ieri, migliaia di famiglie vedono i loro bimbi lontani da contesti di socializzazione e formazione come le scuole ma anche da opportunità di accompagnamento all’apprendimento.

Non esiste in Sicilia una reale infrastruttura che sostenga l’apprendimento dei bimbi con disabilità, pochi assistenti alla comunicazione…poco personale veramente specializzato. E’ dello scorso ottobre una delle ultime interrogazioni fatte al Parlamento Europeo con oggetto “Sicilia, niente scuola per migliaia di bambini disabili per mancanza di assistenza igienico-sanitaria”. Mentre si spera di passare dagli interrogativi alle risposte almeno educhiamo i bimbi alla disabilità e all'uguaglianza, evviva Lampadino, Caramella e Zampacorta.

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