«Non ha il finale lieto d’altri tempi la favola crudele dei nostri anni». Con questi versi Umberto Piersanti, tra i maggiori poeti italiani, ci racconta della storia d’amore di due migranti costretti a lasciare il loro villaggio dominato dalla bellezza della natura fino ad essere divisi durante la traversata in due barconi differenti. Una storia d’amore dei nostri tempi che ci pone davanti il significato più profondo di quelle vite umane che si intrecciano ad ogni sbarco e che riemergono ad ogni naufragio.
Loro due
Varcarono le savane
e i deserti,
loro due, sempre insieme,
quasi attaccati ,
partiti dal villaggio
di paglia e canne
dove il fiume svolta
e il coccodrillo
tra le erbe acquattato
spia la preda
li hanno divisi a forza
e poi gettati in barconi diversi,
non ha il finale lieto
d 'altri tempi
la favola crudele dei nostri anni
Umberto Piersanti
Umberto Piersanti è nato a Urbino nel 1941 dove insegna all’Università Sociologia della Letteratura. È considerato tra le figure maggiori della letteratura italiana contemporanea ed è stato candidato al Nobel per la letteratura nel 2005., Tra le sue numerose raccolte poetiche pubblicate ricordiamo luoghi persi (Einaudi, Torino, 1994), Nel tempo che precede (Einaudi, Torino, 2002), , L'albero delle nebbie (Einaudi, Torino, 2008), Nel folto dei sentieri (Marcos y Marcos, 2015). Piersanti è anche autori di romanzi tra questi: L'estate dell'altro millennio (Marsilio, Venezia, 2001), Olimpo (Avagliano, 2006) Cupo tempo gentile (Marcos y Marcos, 2012). La sua più recente pubblicazione è Anime perse edito da Marcos y Marcos nel 2018.
Il disegno "L'ultimo bacio" è di Francesco Piobbichi pubblicato all'interno della raccolta Disegni della frontiera edito da Claudiana nel 2017. Piobbichi è un disegnatore sociale e operatore di Mediterranean Hope, il progetto sulle migrazioni della federazione delle chiese evangeliche in Italia.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.