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L’amico ti cancella su Facebook, sul campo di gioco no

di Pasquale Coccia

Dopo il suono della campanella che segna l’ingresso a scuola, Sara e Martina, due ragazze di 14 anni, salgono la prima rampa delle scale per raggiungere l’aula. Prese dal loro conversare piuttosto teso e fitto, non si accorgono della mia presenza alle spalle: «Mi ha cancellata da Facebook, ti rendi conto?», dice Martina a Sara, che immediatamente replica: «Anche a me, ma come si permette, è proprio uno str?». La porta della classe si chiude alle loro spalle, e mentre raggiungo la sala professori per prendere il registro nel cassetto rifletto sulle parole delle mie due alunne. Mi è parso di capire che qualcuno abbia perpetrato alle loro spalle un’azione violenta: cancellarle. Martina e Sara non esistono più nell’indirizzario di quel loro coetaneo che, contemporaneamente alla cancellazione, da amico è diventato uno str?
Si dirà che è cosa da ragazzi, che imparino pure a convivere con le cocenti delusioni, e cresceranno anche più in fretta. Ma quelle due ragazze hanno sofferto: non esistono più in un mondo di relazioni virtuali. Non fanno più parte di quei contatti nei quali si tuffano ogni sera, smanettando davanti al computer per ore. Se in una frazione di secondo inserisci nell’elenco dei tuoi amici di Facebook qualche coetaneo, sarai prontamente corrisposto, perciò l’elenco degli amici virtuali si allunga. Le parole davanti allo schermo non chiedono relazione umana e vocale, valutazione di cosa dire e come. Tutto è semplice: rapidamente si diventa amici e altrettanto velocemente si viene cancellati.
Quando un ragazzo pratica uno sport di squadra, condivide la fatica degli allenamenti protratti nel tempo, l’impegno collettivo per raggiungere un obiettivo, aiuta chi è in difficoltà e a sua volta beneficia dell’aiuto altrui, analizza con l’allenatore e i compagni il motivo di una sconfitta, gioisce con altri per la vittoria, rinforza i legami di amicizia, che nel tempo si consolidano. Di certo sul campo di gioco nessuno potrà cancellarli con un clic.

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