Non solo hanno visioni diverse per il futuro dell’America, ma anche quando i due candidati alla Casa Bianca condividono un obiettivo come quello della riduzione delle emissioni dei gas serra e la riforma scolastica, l’approccio e la soluzioni dell’uno sono diverse da quelle dell’altro. I dati presi da uno special di The Chronicle of Philanthropy lo confermano.
Barack Obama
Il candidato democratico, ha articolato una visione per il futuro dell’America e del mondo in via di sviluppo comunicando i valori in cui crede e i budget che intende investire nei suoi progetti. Il suo programma è una sorta di business plan etico il cui beneficiaro principale sarà l’americano meno benestante, l’ambiente, e lo sviluppo dell’Africa
Aiuti internazionali
Obama intende raddoppiare gli aiuti fino a 50 miliardi di dollari all’anno entro il 2012; vuole creare un Global Education Fund di 2 miliardi di dollari per ridurre quello che lui chiama il “Global Education Deficit”. Nei piani di Obama, anche la cancellazione del debito dei paesi meno sviluppati e un forte impegno economico che si aggira sui 50 miliardi di dollari da investire per prevenire e curare HIV-Aids. Obama, vuole anche promuovere una Global Energy and Environment Initiative per assicurarsi che i paesi africani abbiano accesso a tecnologie di low carbon energy e ha promesso che faciliterà le aziende africane ad entrare nel mercato americano.
Servizio Civile – Volontariato
Obama vorrebbe espandere il numero degli AmeriCorps da 75.000 a 250.000 e raddoppiare i Peace Corps a 16.000; creare un piano per coordinare e coinvolgere gli studenti delle medie e delle scuole superiori in 50 ore di community service all’anno; l’American Opportunity Tax Credit invece, è un piano che consentirebbe di scaricare dalla tasse 4000 dollari in cambio di 100 ore di public service all’anno.
Povertà
Obama allocherebbe 1 miliardo di dollari nei prossimi 5 anni a sostegno di programmi studiati ad hoc per facilitare l’entrata nel mondo del lavoro dei neo laureati e rendere meno lungo il passaggio professionale da un lavoro ad un altro nel caso in cui un lavoratore perda il proprio posto, ed espanderebbe il State Children’s Health Insurance Program ( nel 2007 ha votato per aumentarne il budget da 35 bilioni e 60 bilioni di dollari). Obama intende aumentare il minimo salariale a 9.50 all’ora e diminuire le tasse per i non ricchi, provvedere al trasporto alla sede del lavoro per i non benestanti, e garantire una casa alle famiglie disagiate.
Cambiamento climatico
Lo scopo di Obama, è quello di ridurre le emissioni di gas serra dell’80% entro il 2050. Vuole che il 10% dell’ elettricità sia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2012, e il 25% entro il 2050 e intende promuovere degli incentivi per le macchine Plug-in Hybrid, cioè quelle possono percorrere 150 miglia con un gallone di benzina.
Obama, in linea generale, intende stanziare 150 miliardi di dollari per investimenti in progetti e soluzioni che riguardano fonti di energie alternative e pulite.
Religione
Obama ha proposto di creare un President’s Council for Faith-Based and Neighborhood Partnership per facilitare le organizzazioni religiose a navigare nel complesso sistema dei fondi federali; vorrebbe negare fondi federali ai gruppi religiosi che svolgono attività di proselitismo, di discriminazione sulla base del loro credo nei confronti di persone che cercano lavoro; chiederebbe alle organizzazioni indipendenti di condurre un’imparziale valutazione dei progetti proposte delle Faith Organization che necessitano dei fondi federali;vorrebbe investire 500 milioni di dollari all’anno per finanziare programmi estivi per l’insegnamento presso scuole di matrice religiose.
Educazione:
Obama vuole introdurre un American Opportunity Tax Credit che coprirebbe con 4000 dollari le spese iniziali dell’iscrizione al primo semestre per gli studenti che si iscrivano ai college pubblici. Il budget dovrebbe anche coprire le spese per tutta la durata degli studi per gli studenti che si iscrivono ai community college; inoltre, Obama, è pronto a duplicare il budget per il 21st Century Community Learning Centers, ovvero dei centri dopo scuola per un milione di bambini.
Alla base della visione di Obama, c’è la volontà di diminuire i costi per frequentare i college e premiare gli insegnati meritevoli.
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