Sostenibilità

L’Amazzonia brucia ancora, ma nessuno ne parla

Nell'Amazzonia brasiliana il numero di incendi è aumentato del 28% rispetto al 2019, cresce anche la deforestazione selvaggia (+ 25%). Jair Bolsonaro parla di "fake news" e il suo vice presidente sfida Leonardo di Caprio: «venga a farsi una passeggiata nella foresta, vedrà che non ci sono incendi». Peccato che a lanciare l'allarme sia l'agenzia aerospaziale brasiliana

di Marco Dotti

L'Amazzonia brucia. Nelle scorse settimane, nello stato brasiliano di Pará, un incendio illegale appiccato forse da un contadino ha innescato una catena di roghi che non si è ancora spenta.

Per Jair Bolsonaro questi incendi sono fake news. «Se venissero qui a vedere», ha dichiarato il Presidente Brasiliano l'11 agosto scorso, «non troverebbero un solo incendio». «Questa storia che l'Amazzonia sta bruciando è una menzogna e dobbiamo combatterla», ha poi aggiunto.


Eppure, esattamente un anno dopo gli incendi che avevano scosso l'opinione pubblica, sulla foresta amazzonica brasiliana è calato il silenzio.

Questo nonostante l'incremento dei roghi quantificato al 28% rispetto al luglio 2019. La fonte? L'Istituto nazionale brasiliano per la ricerca spaziale (INPE).

Non bastasse Bolsonaro, il suo vice presidente Hamilton Morau ha invitato l'attore – e attivista per l'ambiente – Leonardo di Caprio a «visitare Sao Gabriel da Cachoeira e farsi una passeggiata nelle jungla con me», nel nord del Brasile.

Lo scopo? «Fargli vedere che non ci sono incendi». Greenpeace, da parte sua, pubblica le immagini satellitari della Nasa che dimostrano una realtà difficile da smentire.

L'INPE ha inoltre documentato 6.803 incendi nella foresta pluviale il mese scorso, rispetto ai 5.318 del 2019. Ancora non ci sono i dati di agosto, storicamente il mese più a rischio.

Ad oggi, però, sono già stati censiti oltre 10mila incendi. Mentre è sempre l'INPE a fornire i dati sulla deforestazione che, a giugno 2020, è aumentata del 10,7% rispetto a giugno 2019, Nei primi sei mesi dell'anno, la deforestazione è salita del 25%: in totale 3.066 chilometri quadrati.

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