Welfare
L’alleanza strategica tra finanza etica, green economy ed economia civile
Risparmio, innovazione tecnologica e responsabilità sociale di impresa, occupazione e cura dell'ambiente. Sono le parole guida del programma sperimentale di efficienza energetica presentato oggi a Roma da Sefea Energy SPA in partenership con la Fondazione di Comunità di Messina
Risparmio, innovazione tecnologica e responsabilità sociale di impresa, occupazione e cura dell'ambiente. Sono le parole guida del programma sperimentale di efficienza energetica presentato oggi a Roma da Sefea Energy SPA (Energy Service Company nata un anno fa dalla partnership tra la Fondazione di Comunità di Messina e Sefea, la Società Europea che federa gli istituti della Finanza Etica e Alternativa) nella sede della Fondazione con il Sud.
«Un'alleanza naturale e su scala europea tra la finanza etica e le competenze in tema di economia civile e programmazione sul sociale della Fondazione di comunità», l'ha definita con orgoglio il presidente di Sefea Energy, Fabio Salviato. «Un'iniziativa unica al mondo, una banca per l'energia, europea ed etica, un'esperienza che è in linea anche con gli obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale di cui si è parlato a Parigi», ha aggiunto.
Il progetto nasce da un avviso pubblico finalizzato a finanziare la riconversione per un basso consumo energetico di edifici e aree pubbliche e private, sostenendo in modo integrato e sul lungo periodo, con parte dei risparmi ottenuti, progra fmmi di sviluppo umano e di alta formazione, processi di inserimento lavorativo e forme evolute di economia civile ed ecosostenibile. Partner industriale dell’operazione è l’azienda Beghelli, mentre i beneficiari della riconversione saranno istituzioni pubbliche, imprese profit, no profit e organizzazioni del terzo settore che – aderendo all’avviso – dovranno individuare le aree con impianti energetici da riqualificare.
«Un argomento strategico – sottolinea il padrone di casa Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud – perché in modo sempre più acuto stiamo affrontando l'esigenza di avere strumenti finanziari innovativi che rafforzino tante esperienze che stiamo conducendo da tempo».
SEFEA Energy finanzierà l’installazione, la gestione e la manutenzione di impianti di illuminazione a massima resa energetica, operazioni realizzate attraverso "filiere corte", composte da cooperative sociali locali opportunamente formate, in cui sarà garantito l’inserimento lavorativo di soggetti deboli.
«Un'operazione a costo zero, con garanzia di risultato e capace di generare mutuo vantaggio per i partner pubblici e privati", spiega Tommaso Marino, vicepresidente con delega all’amministrazione di Sefea Energy.
Il risparmio atteso sul consumo energetico è di circa il 60-70% dei costi sostenuti per il pagamento della bolletta e questa percentuale, una volta completata l’analisi tecnica degli impianti, sarà garantita da SEFEA Energy per tutto il periodo dell’iniziativa, senza margine di rischio per i beneficiari.
Le risorse risparmiate saranno indirizzate nei primi 8 anni per l’80% per rimborsare la ESCO degli investimenti e dei servizi di manutenzione degli impianti; il restante 20% potrà essere indirizzato a compiti istituzionali o ad azioni di social corporate responsibility. Tra le esperienze già avviate e sostenute, ad esempio, l'archivio Sergio Flamigni di Caltanissetta, che raccoglie conserva e tutela le memorie di persone e documenti contro le mafie; o Casalvecchio siculo che con il risparmio energetico dell'intero Paese sostiene un Gruppo di acquisto solidale che promuove anche i piccoli produttori di qualità dell'intera provincia di Messina; e il comune di Zocca, nel modenese, che sostiene l'associazione Revert, impegnata nella ricerca sulle malattie neuro degenerative.
Alla scadenza degli 8 anni, i risparmi ottenuti torneranno nella completa disponibilità dei beneficiari. Parallelamente, Sefea Energy SPA userà gli utili per finanziare borse di studio per la Scuola Euro Mediterranea di Economia Etica, di Bellezza e di Pace, istituita dalla Fondazione di Comunità di Messina onlus in collaborazione con REVES – Rete europea delle città e regioni per l’economia sociale, Sefea e la Kip International School (Knowledge, innovations, policies and territorial practices for the United Nations millenium platform). I destinatari saranno giovani e dirigenti di imprese socialmente responsabili e della pubblica amministrazione dei territori interessati dal progetto di riqualificazione energetica.
Le aree o gli impianti di cui verrà finanziata la riconversione energetica saranno selezionati da Sefea Energy con una valutazione della fattibilità tecnica dell’intervento e tenendo conto di criteri di impatto sociale e ambientale oltre che valutando il pregio del complesso o dell’area d’intervento e il valore simbolico della riconversione. Gli interventi, selezionati per mezzo dell’avviso pubblico, saranno finanziati fino all’esaurimento delle risorse messe a disposizione annualmente dalla ESCO.
«Un modello innovativo che rompe la dicotomia stato-mercato, integra sostenibilità ambientale, efficienza economica e welfare di comunità». Guarda lontano e con un profilo alto, il segretario generale della Fondazione di comunità di Messina, cofondatrice di Sefea, Gaetano Giunta. E aggiunge: «è un prospetto che propone modelli di dialogo sociale nella logica dell'economia civile fra imprenditoria, economia sociale e istituzioni pubbliche capaci di autogenerare risorse per l'innovazione, per il sociale e per la cultura». Il tutto «secondo modelli evoluti di sussidiarietà circolare, certamente coerenti con una corretta interpretazione dell'articolo 41 della Costituzione».
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