Welfare
L’Airbnb dei senza tetto
Si chiama Notfairbnb ed è una campagna di sensibilizzazione ai problemi dei senza dimora a Bruxelles. Dal suo lancio nel 2016 ha avuto un grande successo e organizzazioni di aiuto agli homeless di tutto il mondo hanno chiesto di aprire Notfairbnb nel loro Paese
In Belgio nell’ultimo anno il numero delle persone che vivono per strada è raddoppiato, passando da 2600 a 5400. Nello stesso tempo il numero di persone che offrono una stanza libera o una casa su Airbnb si è moltiplicato. Per questo Solidarité Grands Froids, un’organizzazione che ha come scopo di aiutare i senzatetto di Bruxelles a superare l’inverno grazie a doni e azioni di raccolta fondi ha creato il sito Notfairbnb, una copia esatta del sito airbnb «ma invece di loft di lusso e case da sogno offre posti veri, dove gli homeless sono costretti a dormire», spiega il video qui sotto.
Lo scopo è quello di sensibilizzare sul problema degli homeless nella capitale belga.
«Il meglio della vita di città- Stazione di Bruxelles-Chapelle», per 5 euro, «panca pubblica per viaggiatore solo – rue des ursulines» per 21 euro, o ancora «Materasso rosa, boulevard Anspach», 23 euro. Sono degli esempi di luoghi dove i senza tetto passano abitualmente la notte a Bruxelles e che sono in “affitto” sulla piattaforma Notfairbnb. Ciascuna prenotazione virtuale genera un dono che è trasferito a Solidarité Grands Froids ed è utilizzato per aiutare i senzatetto.
Sotto lo slogan «Vivete là dove nessuno desidera vivere», Notfairbnb propone 36 alloggi di diverso tipo (strada, marciapiedi, edificio pubblico) il cui prezzo varia da 5 a 50 euro.
Ciascun alloggio è accompagnato da una descrizione cinica delle difficili condizioni in cui si trova l’alloggio, come in «Soggiorno allettante al Boulaverd Anspach» (foto qui sopra).
«Metti le tue cose sul marciapiedi e siediti senza alcuna formalità.Apprezza gli allettanti odori del ristorante che c’è alla porta accanto. L’altra porta è il tuo alloggio per la notte. Una nota carina: le luci della terrazza fanno da lampada per il letto».
Il sito è stato lanciato lo scorso 21 dicembre, primo giorno d’inverno, e ha attirato una grandissima attenzione da parte dei media, in Belgio e in tutto il mondo. L’organizzazione di Bruxelles ha ricevuto donazioni anche dalla Nuova Zelanda.
«L’idea di Notfairbnb ha iniziato a viaggiare. Organizzazioni di aiuto agli homeless ci hanno chiesto di lanciare Notfairbnb nei loro paesi. Quindi abbiamo deciso di aprire la nostra piattaforma. Al momento Notfairbnb è operativo in tre continenti e sarà lanciato da più paesi».
«E questo – continua il video – spiega come una piccola campagna locale sia diventata, come Airbnb, un successo globale».
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