Salute

L’Aids torna a crescere in Africa

Drammatiche cifre rivelate da un rapporto UNAids

di Gabriella Meroni

L’Africa subsahariana continua a vivere le conseguenze più drammatiche dell’epidemia di Aids a livello mondiale: qui infatti si sono verificati quasi tre quarti delle morti per Aids nel 2006, e due terzi dei malati di Hiv vivono in questa regione. I dati sono stati resi noti da un rapporto dell’UNAids, l’organizzazione Onu che si occupa della malattia. L’UNAids ha anche fatto sapere che qui i malati di Hiv sono poco meno di 40 milioni. In effetti, il numero dei sieropositivi è in crescita ovunque, particolarmente in estremo Oriente, Asia centrale ed Europa dell’Est. Alcuni Paesi africani, come l’Uganda, in cui la malattia sembrava arretrare, stanno invece assistendo a una recrudescenza del contagio da Aids. Il rapporto UNAids, basato su un sistema di sorveglianza mondiale, sostiene che quest’anno si sono verificati circa 4,3 milioni di nuovi casi di Hiv, di cui ben 2,8 milioni nell’Africa subsahariana. Il 40% dei contagi ha riguardato persone dai 15 ai 24 anni d’età. E sempre nel 2006, 2,9 milioni di persone sono morte per patologie correlate all’Aids.


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