L’agricoltura tipica a rischio

In Italia il caldo record e la mancanza di pioggia hanno mandato in tilt la natura con ortaggi come gli asparagi che maturano con mesi di anticipo e le api che vagano confuse negli alveari mentre sui prati e sulle piante sono comparsi fiori fuori stagione. L?allarme è della Coldiretti che sottolinea che nel 2006 al Centro Nord si è registrato il record negativo delle precipitazioni. La fioritura anticipata ha causato danni al settore floricolo soprattutto in Liguria. Nella Pianura padana il grano è già alto 15-20 centimetri e si prevede un forte ridimensionamento delle rese perché è cresciuto senza il normale germogliamento necessario per garantire un?adeguata produzione. Una situazione critica che mette a rischio la competitività del Made in Italy che fonda buona parte del suo successo sul territorio e la buona cucina destinata a ?subire? gli effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano nel lungo periodo anche con uno spostamento di colture tipiche della dieta mediterranea: dal grano duro per la pasta al pomodoro per i sughi, dalle vigne all?olivo.