L’agenda sociale di Retinopera

Investire nella ricerca sulle cellule staminali adulte, impegnarsi direttamente per combattere la poverta’ in Africa con ‘1 euro al giorno’, riconoscere i diritti degli immigrati compreso il voto amministrativo, costituire un fondo per le persone non autosufficienti, diminuire le tasse sul lavoro: sono le proposte avanzate da Retinopera, associazione nazionale del mondo cattolico che raggruppa organizzazioni, tra cui Azione cattolica, Acli, Comunita’ Sant’Egidio, ed esponenti impegnati nel volontariato, nella cooperazione e nel sindacato.
Si tratta di cinque aree di lavoro (vita e famiglia, pace e cooperazione, immigrazione, welfare e lavoro) raccolte in un documento, ”Appunti per un’agenda sociale. Il cantiere dei cattolici italiani al servizio del Paese”, che verra’ discusso e approfondito nel corso del quarto seminario estivo promosso da Retinopera in programma da stasera a domenica presso l’abbazia di Vallombrosa (Firenze), dal titolo ”Democrazia: questioni di futuro”.
L’obiettivo e’, appunto, ”aprire un nuovo grande cantiere per costruire un’agenda dei cattolici italiani, al servizio del Paese e della democrazia”, e’ stato sottolineato durante la conferenza stampa alla quale hanno partecipato la coordinatrice di Retinopera, Paola Bignardi, il presidente delle Acli, Luigi Bobba, il presidente del Forum famiglie, Luisa Santolini e Luca Riccardi della comunita’ di Sant’Egidio.
Inoltre, l’impegno ed il progetto sono quelle di ”costruire un nuovo patto tra le generazioni, per rifondare il legame tra persona e democrazia e rilanciare l’investimento fiducioso sul futuro del Paese”.
Questi i contenuti e le proposte del documento, anticipato nel corso dell’incontro organizzato nella sede di Azione cattolica.

LA PROMOZIONE DELLA VITA COME NUOVA QUESTIONE SOCIALE.
”Dopo gli esiti del referendum sulla legge 40, ove – si legge nel testo – ha prevalso la ragionevolezza degli italiani, e’ ora necessario scommettere piu’ di prima sulla vita”. Intanto, si sostiene, sollecitando sin dalle prossime leggi Finanziarie un aumento ”significativo” degli investimenti nei progetti di ricerca sulle cellule staminali adulte, ”che rappresentano oggi una concreta speranza per la cura di molte malattie”. In secondo luogo, procedendo ad ”un’ampia revisione” delle attuali normative in materia di adozione e affido, ”per realizzare concretamente il diritto dei bambini abbandonati ad essere amati, educati e cresciuti in una famiglia”.

LA PACE E LA COOPERAZIONE TRA I POPOLI.
Il ruolo dell’Europa, viene sottolineato, e’ ”fondamentale: l’istituzione di un servizio civile europeo, forse anche obbligatorio, potrebbe essere lo strumento per dare forma ad una cittadinanza europea condivisa e aperta al mondo”. Quanto all’Africa, secondo l’associazione ”appare non piu’ rimandabile una iniziativa significativa” in suo favore, ”che coinvolga – e’ la proposta – cittadini e soggetti economici, con un impegno diretti, 1 euro al giorno, chiedendo allo Stato di raddoppiare la posta, per rilanciare in modo concreto e irreversibile una seria politica di cooperazione allo sviluppo”.

IMMIGRAZIONE.
Occorre abbandonare l’atteggiamento difensivo – afferma Retinopera – e mettere in campo un impegno legislativo volto a riconoscere i diritti degli immigrati (dall’integrazione al diritto di asilo), a rivedere la normativa sulla cittadinanza a partire dai figli minori nati in Italia e facilitare la partecipazione sociale e politica a livello locale attraverso il diritto di voto amministrativo per i residenti di lunga data.

WELFARE.
”Urgono – si legge nel documento – adeguate politiche di sostegno e incentivo alla natalita”’. Sono due le proposte per aiutare le famiglie: l’adozione del quoziente fiscale e la costituzione di un fondo per le persone non autosufficienti, alimentato dalla fiscalita’ generale.

LAVORO.
Oltre a promuovere una ”nuova e stabile occupazione e a rendere sostenibile la flessibilita”’, va assunta ”la sfida concreta di diminuire le tasse sul lavoro, spostando tale carico fiscale sulle rendite finanziarie”.