L’Africa Partner del G8?

Un’intera giornata dedicata all’Africa, in cui i capi di stato africani verranno a presentare il loro progetto per lo sviluppo del continente. Accadrà il 27 giugno durante il summit del g8 a Kananaskis, in Canada. Il Nepad (Nuovo partenariato per lo sviluppo dell’Africa) che verrà lanciato dal g8 ha come fulcro il coinvolgimento del settore privato attraverso investimenti dell’industria occidentale in Africa. Lo stesso presidente del Sudafrica Thabo Mbeki, leader indiscusso del Nepad, ha detto che la collaborazione fra il mondo del business e i governi africani è centrale in questo piano. L’Italia si occuperà in particolare nella diffusione di internet nel continente e sono già in corso quattro contratti con altrettanti Paesi africani. Mbeki sembra cercare “correttivi” al partenariato con il g8 sottolineando l’importanza della cooperazione sud-sud fra i Paesi in via di sviluppo. La scorsa settimana, inoltre, ha incontrato il leader libico Gheddafi. E’ utile ricordare che la Libia sin dall’inizio ha tentato di porre sotto la propria guida la neonata Unione Africana, che verrà lanciata ufficialmente a luglio. La stampa sudafricana ha riportato in questi giorni un forte attacco del leader libito Gheddafi contro il Piano africa del G8, che è stato definito “un trucco dei Paesi che hanno colonizzato l’Africa”. Mbeki, da parte sua, ha detto che si attende dal G8 una risposta sulla questione dell’accesso ai mercati dei Paesi africani e sulla cancellazione del debito.