Sostenibilità

L’Adiconsum censura il “paniere”

"Non rileva la vera inflazione- dice Paolo Landi- è necessaria più trasparenza nelle rilevazioni"

di Redazione

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’associazione:
Ancora una volta l?ISTAT elude il problema della rilevazione dei prezzi nonostante l’invio da parte di Adiconsum di precise proposte e la richiesta di un incontro mai svolto. L?ISTAT ha scelto un nuovo paniere eludendo ancora una volta le Associazioni consumatori.

Le modifiche al paniere sono marginali e non avranno nessuna sostanziale impatto sulla rilevazione dell?inflazione.

Ciò che Adiconsum denuncia da alcuni anni e chiede all?ISTAT di approfondire è il cosiddetto ?ribasamento?. Oggi più di ieri i prodotti cambiano con una velocità vertiginosa. Si tratta di piccole modifiche per poter comunque presentare un prodotto nuovo al consumatore.

E? in questo passaggio che l?inflazione non viene rilevata, poiché se il prodotto si presenta come nuovo, pur con un costo del 10% o del 20% superiore a quello precedente, l?ISTAT ribasa quel prodotto e riparte con l?indice 100, non rilevando in tal modo l’aumento reale che invece i consumatori percepiscono pienamente attraverso le proprie tasche.

Altro problema è la trasparenza delle rilevazioni. Queste non possono essere considerate alla stregua di un segreto di Stato, perciò la consultazione dei tabulati deve essere consentita alle associazioni.

Esistono inoltre sistemi di rilevazione come i codici a barre che possono immediatamente e con maggiore precisione rilevare gli andamenti effettivi dei prezzi.

Infine è necessaria, come richiesto da anni e accettato a parole dall?Istat la predisposizione di specifici panieri per classi di età e di reddito.

Avremmo voluto discutere tutto ciò con il Presidente dell?ISTAT. Per questo Adiconsum ne censura il comportamento, poiché ritiene che la trasparenza delle rilevazioni sia un interesse del Paese e non si può eludere rifiutando un confronto di merito.

www.adiconsum.it

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