Formazione

L’Academy dell’Ilo sull’economia sociale. Ecco come partecipare

Decima edizione dell’Accademia Ess dell’Ilo dal 3 al 7 giugno al Centro internazionale di Formazione di Torino. Tra gli obiettivi dell’incontro internazionale offrire spunti pratici su come promuovere uno sviluppo inclusivo e sostenibile e migliorare l’agenda del lavoro dignitoso in diversi Paesi avendo come focus centrale la persona. Il ministero del Lavoro italiano mette a disposizione dei partecipanti anche alcune borse di studio

di Antonietta Nembri

Dove va il mondo del lavoro? E quale ruolo può avere in futuro l’economia sociale e solidale? Quesiti che saranno al centro dell’evento internazionale in programma al Centro internazionale di Formazione dell’Ilo (l’organizzazione mondiale del lavoro) a Torino dal 3 al 7 giugno: la decima edizione dell’Accademia Ess (Economia sociale e solidale) dell’Ilo dal titolo “Economia sociale e solidale – Un’agenda incentrata sulla persona, che guarda al futuro del lavoro”, un’occasione di confronto e studio.
«I partecipanti arrivano da tutto il mondo e sono molto diversificati per provenienza», spiega Roberto Di Meglio dell’Ilo e tra i membri del comitato scientifico dell’Accademia: «ci saranno rappresentanti del mondo accademico, di quello sindacale e ovviamente dal mondo dell’economia sociale e solidale». Un evento di formazione che ha riunito oltre 500 professionisti e responsabili politici di tutto il mondo che ha preso il via sempre a Torino nel 2010 e in questi anni ha toccato l’Africa, il continente americano, l’Oriente e l’Europa.

Quella che prenderà il via il 3 giugno sarà un’edizione che dedicherà una particolare attenzione al futuro del lavoro, alle sfide e alle opportunità di un mondo che è in rapida evoluzione. I partecipanti all’Accademia avranno anche la possibilità di visitare e conoscere delle esperienze concrete a Torino e dintorni. «Saranno vere e proprie visite di studio, in cui si potranno vedere esempi concreti di imprese recuperate dagli stessi lavoratori, o incontrare il Torino Social Impact» illustra Valentina Verde dell’Ilo. «Sarà una vetrina delle eccellenze italiane e un’occasione per confrontarsi poi nel corso delle diverse sessioni dei giorni successivi con le esperienze di tutto il mondo».

Nella prima giornata la formazione prenderà le mosse dai dati e dai trend con un’introduzione del professor Borzaga per prepararsi alla giornata successiva di visite di studio durante le quali si potranno conoscere dal vivo esempi di workers buy-out, di economia circolare, inclusione sociale, imprese sociali, che saranno poi al centro delle sessioni di approfodimento dei giorni successivi in cui non mancheranno, grazie a un panel internazionale, confronti ed esempi dall’India al Messico. Nelle giornate di mercoledì e giovedì, inoltre, si affronteranno temi quali l’economia riparativa nella creazione di occupazione, i meccanismi finanziari e di accesso al credito per le imprese sociali nel contesto di un ecosistema pubblico-privato e profit-non profit. «Sempre nella giornata di giovedì 6 giugno al centro della plenaria ci saranno le politiche inclusive a livello di città, stiamo completando il programma e speriamo di avere Milano insieme alle altre realtà come Puebla e Amsterdam», annuncia Di Meglio. «Chiuderemo poi venerdì 7 giugno con un dialogo finale dedicato alle politiche sul lavoro che siano centrate sulla persona e sul ruolo che può assumere l’economia sociale e solidale in questo contesto».

Questa decima edizione vede tra i partner principali il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Tra i partner l’Euricse, l’International Centre of Research on Social and Cooperative Economy e la Fondazione Italia Sociale.

I principali destinatari dell’Accademia che si svolgerà in italiano, inglese e francese sono professionisti e promotori dell’economia sociale e solidale, responsabili politici dei governi, rappresentanti sindacali e datoriali, ricercatori.
Il ministero del Lavoro mette a disposizione dei partecipanti delle borse di studio, i candidati saranno selezionati in base alla loro esperienza e qualificazione. Per i partecipanti provenienti da fuori Europa il limite per le iscrizioni è il 30 aprile, per gli italiani la data non è strettamente vincolante.
Per i giovani potrebbe essere un’occasione per conoscere meglio l’economia sociale e solidale e fare un’esperienza a livello internazionale.
Tutte le informazioni e il form per iscriversi sono online

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